Nola. La prossima settimana si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, gli avvocati saranno chiamati a votare tra il 7 ed il 9 Marzo. Tra i candidati vi è l’avvocato Arcangelo Urraro di San Giuseppe Vesuviano, noto penalista, 43 anni, sposato con due figli.
Urraro ha frequentato il “Liceo classico Armando Diaz” di Ottaviano per poi laurearsi in giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli e specializzarsi nella materia penale societaria e tributaria. Con studio in via Ammendola 44 a San Giuseppe Vesuviano, Urraro si è distinto per la dignità ed il decoro con cui ha svolto la professione forense nel ramo penale ed in particolare nei processi per colpe professionali ed abusivismo edilizio.
Perché si candida?
La spinta verso la mia proposta a rappresentare i colleghi avvocati presso il Consiglio dell’Ordine di Nola nasce dal desiderio di tutelare in tutte le forme ed in tutte le sedi opportune i diritti, le necessità e gli interessi dell’Avvocatura tutta.
Quali sono le difficoltà a cui vanno incontro gli avvocati?
Le fasce maggiormente interessate dalle difficoltà che stanno indistintamente investendo Il tessuto socio economico in generale e la professione forense in particolare sono rappresentate dai giovani avvocati, ai quali va tutto il mio sostegno per la costruzione del loro futuro professionale, offrendo ad essi piattaforme tradizionali e digitali che ne possano agevolare il lavoro, e all’avvocato esperto che nel percorso maturo della sua carriera professionale si trovi in condizioni di difficoltà per la prosecuzione della sua attività professionale.
Cosa fare per il futuro della categoria che si impegna a rappresentare?
Non dimentico e non tralascio l’importanza dei percorsi formativi finalizzati all’apprendimento delle regole della deontologia professionale, momento prezioso per la crescita umana di tutti colleghi. In tale ottica si pone l’attenzione verso le iniziative per la Legalità che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola si vanta di portare avanti da circa un decennio. Saranno affrontate tutte le criticità che caratterizzano il tribunale di Nola, dalla mancanza di personale amministrativo adeguato allo svolgimento delle funzioni giudiziarie, alle condizioni spesso disastrose in cui si svolgono le udienze penali e civili. Sarà, in tale ottica, opportuno stipulare un protocollo d’intesa tra Avvocatura e Magistratura al fine di disciplinare al meglio il contenzioso civile.
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