NAPOLI. Grande partecipazione stamattina a Napoli alla manifestazione indetta unitariamente dalle RSU di Ansaldo per protestare contro le affermazioni di Finmeccanica fatte alle OOSS nazionali dei metalmeccanici.
Il Finmeccanica adducendo difficoltà di cassa, cerca di giustificare i contatti in corso con competitori stranieri per cedere alcuni assetti di Ansaldo Breda e STS a partire da Energia.
Come Fim Cisl di Napoli esprimiamo tutta la nostra contrarietà alle cessioni, ribadendo invece che necessita un ruolo propositivo del Governo, utilizzando mezzi interni come la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare il mantenimento in Italia di attività strategiche per il paese.
Come Fim di Napoli, al fianco dei lavoratori in lotta, riconfermiamo ancora una volta che tutta Ansaldo va salvaguardata ed in particolare i siti partenopei, per i quali occorrono investimenti in ricerca e formazione per mantenere alta la professionalità e la capacità tecnologica degli stabilimenti, rendendoli capaci di competere nel mercato mondiale e capaci quindi di produrre profitti senza pesare sulla collettività.
Facciamo appello alla Regione al Governo ed il primo Ministro Letta in prima persona di intervenire perché un paese che non programma investimenti riconfigurando l’industria Italiana è destinato al declino mettendo a rischio la coesione sociale nel nostro paese ed in particolare a Napoli e la Campania.
L’Italia oggi ha bisogno di coraggio di scelte di sviluppo, di valorizzazione delle competenze e di politiche di sviluppo per l’industria italiana se nel futuro non si vuole arretrare.
La richiesta di un tavolo specifico a Roma è sacrosanta e come Napoli, siamo pronti a fare la nostra parte per affermare e consolidare la governance di Finmeccanica.
La redazione
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