“La decisione del Governo di centrodestra di impugnare la nuova legge elettorale approvata dal Consiglio regionale della Campania, dopo un lavoro proficuo fatto di costante confronto, dimostra ancora una volta l’incapacità della classe dirigente del Popolo della libertà e il vergognoso tentativo di eliminare le preferenze privilegiando a tutti i livelli leggi elettorali che prevedano la lista bloccata o i listini”, così Angelo Montemarano commenta la risoluzione del Governo contro la legge elettorale approvata dalla Regione Campania. “Si appellano a questioni formali – continua Montemarano – senza alcuna motivazione seria e valida. Come al solito non entrano nel merito perché non hanno proposte da fare, ma vogliono blindare i sistemi elettorali per soffocare la democrazia impiantando in politica la logica della cooptazione da anteporre ad un sistema dove l’elettorato può liberamente scegliere e selezionare la classe dirigente, così come hanno fatto alle Europee. Nonostante la legge non lo prevedesse, hanno candidato una serie di personaggi incompatibili che, una volta eletti, dovranno rassegnare le dimissioni, favorendo l’ingresso al Parlamento europeo di gente bocciata dall’elettorato e senza consensi. Quindi, non rappresentativa. Questa è la democrazia del centrodestra”. “La nuova legge approvata dal Consiglio regionale della Campania è coraggiosa, innovativa e con la doppia preferenza – conclude Montemarano – sicuramente si garantirà più chance alle donne, spesso discriminate ed utilizzate solo nei momenti elettorali. Non possiamo arrenderci di fronte alla logica del capetto di turno che ti candida e ti fa eleggere solo perché sei un soggetto non pensante. Questo avviene nei sistemi caratterizzati da listini e liste bloccate. E’ la degenerazione della politica”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.