Ancora una pizzeria vittima di un attacco del racket. Alle 3:00 circa di questa notte, in via dei Tribunali, ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco contro la storica pizzeria “Di Matteo”. La pizzeria dove durante il G7 del 1994 il presidente americano, Bill Clinton fece tappa.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Napoli-Centro e del nucleo radiomobile che hanno riscontrato 4 fori nella serranda del locale e rinvenuto sul selciato 9 bossoli.
Poche settimane fa era toccato a Sorbillo con una bomba carta, anche in questo caso per fortuna nessuna ferito, e solo sabato scorso sempre nella stessa zona invece c’è stata una stesa con nove bossoli in strada.
Di Matteo questa sera forse rimarrà chiuso, come riporta anche il Mattino “stasera non so se apriremo. Non per paura, ma perchè la cosa ci ha turbato. Si tratta di una violenza che non ci appartiene e di un episodio che dobbiamo ancora metabolizzare. Siamo qui da generazione. Non scappiamo ma qualcuno ci deve aiutare a rimanere»
Sul social il titolare Salvatore di Matteo scrive “Stanotte, nel cuore della mia città, è accaduto un fatto gravissimo. La mia pizzeria, la PIZZERIA DI MATTEO, uno dei simboli di Napoli è stata presa di mira da alcuni delinquenti. Sono stati esplosi 4 colpi di pistola contro la saracinesca di ingresso. Un gesto VERGOGNOSO, terribile. Un gesto da condannare e da denunciare.
Io e la mia famiglia siamo sotto shock per quanto accaduto. Mai, in quasi 100 anni di attività, era accaduta una cosa simile. Ma non ci arrendiamo, anzi, reagiamo con forza. Vogliamo far sentire la nostra voce e urlare a tutti che Napoli non è e non deve essere questa!
Oggi, è NECESSARIO che il comune, la regione e lo Stato intervengano sulla questione e prendano una posizione decisa.
Chi tocca la Pizzeria Di Matteo tocca un pezzo di storia di Napoli. IO NON MOLLO!”
Unanime la vicinanza degli altri esercizi commerciali, come il neo nato Januarius. “Esprimiano solidarietà nei confronti della Pizzeria Di Matteo in via Dei Tribunali, contro le cui serrande, nel cuore della notte appena trascorsa, sono stati esplosi nove colpi di arma da fuoco. Non esistono commercianti di serie A e di serie B. Siamo tutti uguali, tutti vittime e tutti bisognosi di aiuto di fronte a questa recrudescenza della criminalità che sta investendo il centro antico di Napoli”.
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