Marigliano. Eternit (fibre di amianto) pronto per essere “smaltito” in modo irregolare, quello che hanno scoperto e sequestrato gli agenti della polizia locale di Marigliano. In particolare, durante il controllo del territorio il nucleo di polizia edilizia (diretto dal maresciallo Ardolino) ha verificato un “permesso a costruire per abbattimento e ricostruzione”. Durante il controllo ispettivo gli agenti hanno scoperto che nelle fasi della lavorazione era stato prodotto materiale di risulta che sarebbe stato smaltito irregolarmente e di cui non erano forniti i formulari a discarica. Va ricordato che l’etenit contiene amianto che può provocare una grave forma di cancro, il mesotelioma pleurico e l’asbestosi (malattia polmonare cronica dovuta all’inalazione delle fibre) e per questo la legge vieta di abbandonare nell’ambiente oggetti in fibrocemento a base di amianto o di smaltirli con i normali rifiuti.
Tra il materiale stipato c’erano proprio onduline di eternit pronte per essere smaltite irregolarmente senza piano di caratterizzazione. A quel punto sul posto è intervenuto anche il comandante della polizia locale, il maggiore Emiliano Nacar, ed è scattato il sequestro di un’area di 200 metri quadri, Nacar ha coordinato le operazioni e disposto l’immediato ordine di bonifica del cantiere.
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