Marigliano. Tre mesi di lavoro, costati pochissimo in termini economici, ma che contestualmente ha portato, invece ottimi risultati. É, infatti, terminato il periodo di convenzione per l’ambulanza Covid Comunale di Marigliano, ma si sta già lavorando per farla ripartire. Intanto, possiamo stilare i risultati:
116 INTERVENTI EFFETTUATI
42 codici verdi, 21 gialli, 6 rossi, e purtroppo un blu (non rianimabile), 9 INTERVENTI ORDINARI
(svolti in supplenza 118), 38 TERAPIE DOMICILIARI (effettuate soprattutto a fasce deboli o persone indigenti)
18 RICOVERI EVITATI
(Pazienti trattati a domicilio)
7 PAZIENTI RICOVERATI
(Per insufficienza grave).
Un servizio che è stato affidato dal Comune al gruppo di protezione civile Salamandra (presidente Giuseppe Sepe) e che si è avvalsa anche della presenza e del supporto di un medico volontario, Francesco Silvestrino.
Tra i maggiori sostenitori del servizio svolto il comandante della polizia locale Emiliano Nacar, il maggiore è, infatti, il responsabile del servizio e della protezione civile e si è già attivato affinché l’ambulanza riprenda al più presto la sua attività perché si tratta di una iniziativa molto utile per i cittadini.
“Un lavoro eccellente quello della protezione civile”, commenta Nacar, “un lavoro voluto fortemente dal comando di polizia locale e svolto ed in completa sinergia con i volontari. Un protocollo che è stato siglato col Comune per sostenere chi è più solo ad affrontare il Covid. Un contributo prezioso, quello della Salamandra, anche nello scambio di informazioni con l’Asl e per gestire il controllo dei positivi da parte dei miei agenti. Riteniamo che sia stato un buon servizio e ci siamo già attivati per farlo ripartire”.
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