Nessun aumento dei tributi a carico dei cittadini, nonostante un aumento obbligato della spesa attestata intorno ai 600mila euro, derivante dal “rientro” in bilancio delle rate rimborso del prestito obbligazionario contratto dalle passate amministrazioni per 482mila euro (sospeso durante il biennio pandemico) e dall’aumento delle spese per il personale legate al nuovo CCNL per circa 100mila euro.
L’Amministrazione Milano non ha operato alcun taglio nei servizi preesistenti e ha inoltre confermato la soglia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef per i redditi fino a 15.000 euro.
Sul fronte delle entrate extra-tributarie, l’Amministrazione stima di incassare 3 milioni e 924mila euro dai parcheggi, 1 milione e 355mila euro dall’imposta di soggiorno e 586mila euro dal canone per il suo pubblico. Quest’ultima voce prevede un maggiore incasso di 69mila euro in più rispetto al 2022 per effetto di aumenti lineari apportati alle categorie bar e ristoranti su tutte le zone del territorio.
Tra le voci rilevanti che contribuiscono all’economia di bilancio vi è la stabilizzazione delle spese legate alla pubblica illuminazione, considerato che entro l’inizio del prossimo anno partirà la gestione attraverso il project financing che, oltre all’efficientamento dell’impianto pubblico, congelerà la spesa agganciandola a quella storica.
Confermati i capisaldi che hanno caratterizzato le precedenti manovre finanziarie e vale a dire la grande attenzione all’ambito del sociale per il quale si confermano tutti gli stanziamenti previsti. Tra questi figurano l’educativa scolastica, l’assistenza domiciliare per anziani e disabili per la cui attuazione il Comune di Amalfi stanzia il doppio dei fondi che dovrebbe garantire per legge, l’assistenza e il trasporto dei disabili, il centro diurno per i disabili, il mini club, il banco alimentare e le spese per le politiche sociali e l’infanzia con cui si finanziano anche le attività per le fasce più deboli. Confermato il rimborso degli abbonamenti Sita agli studenti delle scuole medie e superiori e la gratuità per il trasporto scolastico dei bambini dell’asilo e delle elementari.
A bilancio sono stati posti inoltre 140mila euro per la valorizzazione dei centri di aggregazione in previsione della completa messa a regime dell’immobile ex Pretura destinato appunto ad ospitare altre attività oltre al centro diurno per disabili e al micronido attivi ormai da tempo. Stanziata una somma di 30mila euro per la digitalizzazione dell’archivio storico dello stato civile dove sono conservati tutti i registri dell’anagrafe dal 1809 ad oggi nell’intento di salvaguardare il patrimonio genealogico della Città.
L’Amministrazione conferma gli stanziamenti per gestire i servizi di ausilio alla viabilità e aumenta ulteriormente le mensilità previste per i vigili stagionali: oggi sono 35, nel 2015 erano appena 9.
Nel corso della presentazione della manovra, sono state esplicitate importanti voci a carico del Bilancio comunale per effetto di obblighi di legge, quali ad esempio il “fondo crediti dubbia esigibilità” che ammonta per il 2023 a 569mila euro, nonché la massa dell’indebitamento contratta dalle passate amministrazioni che per il 2023 cuba complessivamente 919mila euro.
«Il fatto che Amalfi sia tra i primi comuni d’Italia a discutere e approvare lo strumento finanziario è dettato dal fatto che l’Amministrazione Liberi si approccia all’approvazione del bilancio perseguendo un disegno con le idee estremamente chiare – spiega il sindaco Daniele Milano – Abbiamo scelto di far coincidere questo momento nella stessa seduta di approvazione della variazione finale al Bilancio 2022, proprio perché abbiamo ponderato, in una logica di continuità, quali operazioni era possibile anticipare grazie alle maggiori economie di quest’anno rispetto alle previsioni per il 2023. E’ un bilancio serio che tiene conto degli scenari in maniera ragionata e degli obiettivi che ci siamo prefissati». (Ufficio Stampa Comune di Amalfi: Mario Amodio/Barbara Landi)
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