Napoli. L’attività allo Zoo di Napoli è sempre ampia, per incrementare il benessere degli animali, per sostenere la ricerca, la conservazione delle specie e per accrescere la piacevolezza di visita agli ospiti del giardino zoologico. Tutto questo grazie ad un’ottima squadra di veterinari, zoologi, keeper, guide e animatori, sempre pronti a migliorare il proprio lavoro che si ciba del grande amore per gli animali e le gratificazioni che solo loro riescono ad elargire. Un’ottima base a cui si aggiunge la qualità di habitat e arricchimenti ambientali, che determinano il benessere a tutto tondo e le nascite di tante specie allo Zoo, ultima in termini temporali una nuova piccola di alpaca, una femminuccia marrone proprio come la mamma e la sorella, con una crescita che in età adulta non supererà i 90 cm di altezza del dorso e i 75 kg di peso. Uno spettacolo vederli tutti insieme, una famiglia felice e tenera, ben adattata al clima locale, visto che sono animali che si adeguano facilmente alle diverse temperature, come si è registrato in tutta Europa.
Ma tante sono state le nascite allo Zoo di Napoli, ogni stagione ha portato le sue, a seconda se invernale, estiva o primaverile, infatti negli ultimi mesi sono venuti alla luce cervi, antilopi, istrici, pappagalli, caprette, conigli ecc. Anche se un punto altrettanto importante rappresentano gli animali, che arrivano allo zoo dopo essere stati sottratti a condizioni di detenzione non idonee per affidarli alla struttura che può prendersene cura, come è accaduto per Harley, nome scelto dal pubblico di facebook, la nuova femmina di Serval ospite del parco dove era già Roy, il suo nuovo compagno. Un bellissimo esemplare di Serval, o gattopardo, felino di medie dimensioni che vive in natura nella savana africana.
Harley tuttavia proviene da un centro di recupero europeo che l’ha sottratto a condizioni di detenzione non idonee, per affidarla poi allo Zoo di Napoli. Dunque, Harley si aggiunge ad altri ospiti del parco, come la pantera Moro, la famiglia dei Macachi, il caracal Akille, il gruppo di falchi nella grande voliera e molti pappagalli, che fanno parte di quegli animali che hanno trovato nello Zoo di Napoli una nuova casa dove vivere dopo essere stati sottratti a commercio illegale o detenzione non idonea a garantirne il benessere.
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