Oltre ad essere un reato, il furto d’acqua rappresenta infatti una vera e propria ingiustizia verso i cittadini che pagano regolarmente la bolletta.
Senza contare, poi, che tali canalizzazioni fraudolente contribuiscono alla dispersione idrica, rappresentando un ulteriore ostacolo alla regolare e costante distribuzione della risorsa. Proprio nel corso di tali controlli, a Marigliano i tecnici GORI hanno individuato la presenza di oltre 20 allacci abusivi alla rete idrica, di cui alcuni a servizio di diversi appartamenti appartenenti ad un unico proprietario, mentre altri alimentavano una chiesa ed altri ancora venivano utilizzati per la produzione di bottiglie di pomodoro.
A Palma Campania sono state riscontrate forniture fraudolente di acqua a garage condominiali e a diverse fontanine collocate in giardini privati. Svariate, poi, le attività commerciali, ristorative ed alberghiere, che senza alcun contratto di fornitura si servivano dell’acqua dalla rete pubblica nei comuni di Cercola, Comiziano, San Gennaro Vesuviano, Nola, Mariglianella e Volla.
Immediatamente i tecnici hanno provveduto al distacco delle diramazioni illegali e a sporgere denuncia nei confronti dei titolari degli immobili serviti abusivamente. Oltre alle inevitabili conseguenze penali, agli autori del reato saranno addebitate cospicue sanzioni pecuniarie e le spese relative ai consumi pregressi. L’attività proseguirà anche nei prossimi giorni. I tecnici GORI, infatti, continueranno a setacciare la rete idrica di Marigliano e degli altri comuni dell’area nolana al fine di individuare altri possibili autori di tali malefatte.
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