Somma Vesuviana. La capogruppo di Siamo Sommesi, Adele Aliperta, durante il consiglio comunale di Somma Vesuviana tenutosi il 4 agosto 2020, ha chiesto di trasformare l’interrogazione dal titolo “problematica Casamale”, proposta dal consigliere Allocca Celestino in un dibattito. La consigliera Aliperta, che abita a pochi metri dal borgo antico, ha messo in luce la volontà dell’amministrazione Di Sarno di affrontare le critiche ricevute in questi giorni da una delle associazioni più attive nel centro storico.
“L’amministrazione non si è mai nascosta, anzi si è sempre confrontata a viso aperto con tutti i cittadini, le associazioni e gli imprenditori. Abbiamo accolto eventuali richiedeste, confrontandoci sulle problematiche e sulla risoluzione delle stesse.”
Aliperta, nel suo intervento, ha spiegato la richiesta di trasformazione in dibattito: “La cosa più importante per noi di Siamo Sommesi è il dialogo coi cittadini e con le altre forze politiche. E’ importante parlarne, dobbiamo preoccuparci quando non si parla di un argomento, perchè in tal caso c’è un muro. L’amministraione, invece, deve accogliere e ascoltare quelle che ritengo essere critiche costruttive e sulla base di queste continuare a lavorare.”
La capogruppo di Siamo Sommesi, dopo aver spiegato le sue motivazioni si è soffermata nel ricordare i risultati raggiunti sino ad oggi, che hanno visto protagonista il Casamale.
“I risultati, secondo me, si possono dividere in due macrocategorie: cultura ed economia. Grazie alla realizzazione di numerose manifestazione – che spesso i consiglieri dell’opposizione dicono essere eventi di passaggio che non lasciano nulla al territorio – abbiamo mostrato la bellezza della nostra terra e, in particolare, proprio del centro storico a quanti non la conoscevano. Moltissimi sono stati i cittadini dei paesi limitrofi e non solo che si sono riversati nel borgo.”
Tali manifestazioni, proposte dalle associazioni hanno ricevuto in questi tre anni il pieno sostegno dell’amministrazione, non solo dal punto di vista dell’impegno morale, ma spesso anche sociale ed economico.
“C’è stato un cambiamento evidente rispetto al passato. Non parlo solo della festa delle lucerne, ma anche delle altre. L’amministrazione si è impegnata sotto aspetti come il piano sicurezza a tutela dei visitatori e la lotta all’abusivismo – penso sia ai parcheggiatori che agli ambulanti presenti in passato e assenti nelle ultime manifestazioni.”
Ma non solo gli eventi hanno dato un contributo culturale, anche l’arte. Nel 2018 proprio ad Adele Aliperta e al consigliere Giuseppe Nocerino fu proposto dai giovani del collettivo Tramandars un murales raffigurante l’Alma Memoria dell’artista Argentino Francisco Bosoletti. L’opera, che oggi campeggia sulla parete di una palazzina in via Michele Troianiello, a poche centinaia di metri dalla chiesa Collegiata del borgo, riproduce un quadro trafugato nel 1975 dalla cappella Viola dedicata a San Nicola nella stessa chiesa. Alma Memoria riproduce l’Immacolata con San Nicola e due angioletti. “Pochi giorni fa un secondo murales ha ricevuto il parere positivo della sovrintendenza dei beni culturali e sarà realizzato a via Botteghe. Poi c’è un altro interessante progetto al vaglio della giunta che prevede la realizzazione di altri tre murales”, ha aggiunto Aliperta. “Dal punto di vista commerciale e imprenditoriale ricordo che diciotto mesi fa è stato votato in consiglio comunale un regolamento tale da rendere possibile una detassazione per chi apre un’attività nel centro storico: per i primi tre anni, infatti, non pagherà i tributi locali.”
E’ proprio grazie a quest’iniziativa che nell’ultimo periodo e nonostante la crisi economica, aggravata dal lockdown, che abbiamo assistito all’apertura di quattro attività impegnate nell’ambito della ristorazione e due B&B.
“Parliamo della vivibilità? Bene, per quanto riguarda la pulizia delle strade, quest’amministrazione ha organizzato insieme ai cittadini anche delle giornate ecologiche alle quali abbiamo partecipato in prima persona. Sulla Ztl vorrei ricordare che quest’amministrazione è stata la prima a proporla e a dimostrare che fosse possibile nel nostro centro storico.”
La Ztl, infatti, è stata oggetto di discussione nel corso del consiglio, poiché ha subito una momentanea interruzione a causa delle problematiche legate al covid e al periodo di lockdown. “In tempi ristretti l’amministrazione ha intenzione di riprendere questo importante progetto al fine di migliorare la viabilità della nostra città e, in particolare, del borgo di Somma Vesuviana.” Ha spiegato Adele Aliperta che ha concluso: “Purtroppo è vero, il periodo di lockdown ha frenato su alcuni progetti. Anche se non mi piace parlare di ciò che faremo, ma solo di ciò che abbiamo già fatto, questa volta farò un’eccezione perché credo sia importante informare i cittadini sul lavoro che stiamo svolgendo, far capire loro che il nostro non è un borgo abbandonato, come purtroppo accade altrove. In questi tre anni il miglioramento c’è stato e continuerà a esserci. Mi riferisco alle migliorie nei capitolati e nelle offerte tecniche dei prossimi contratti che l’amministrazione dovrà siglare sia per la pubblica illuminazione che per la società che dovrà occuparsi della rilevazione delle multe. Sono convinta anche che al Casamale bisogna migliorare la sicurezza. Credo che, con l’installazione di telecamere, si controllerà di più il borgo, aumentandone la vivibilità.”
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