Al via la tre giorni di Festa de l’Unità a Pomigliano d’Arco. Comincia oggi per concludersi il 30 settembre e sceglio come location il Parco pubblico. Innovativa per le idee proposte quest’anno, e tra gli appuntamenti che saranno messi inscena a venditta della Fiat (una rappresentazione teatrale), l’asino della verità, sulle attività dell’amministrazione comunale e “Uccidiamo la camorra”.
“Le idee raccolte – spiegano i componenti del Comitato Organizzatore- sono il frutto di discussioni nate in maniera spontanea tra i militanti e i volontari del Comitato organizzatore. Idee, molte delle quali erano già in cantiere da giugno”. Tema centrale dell’appuntamento settembrino della Festa sarà la campagna del Pd nazionale “ITALIA. BENE COMUNE. PER LA RICOSTRUZIONE E IL CAMBIAMENTO”. Innovazione è la parola d’ordine che ha caratterizzato il lavoro dei volontari del Comitato Organizzatore nel preparare e nel promuovere l’edizione di settembre della Festa de l’Unità. “Nelle settimane scorse e’partita una campagna pubblicitaria lanciata sul web fatta di manifesti ad effetto” . A fianco del tradizionale manifesto con il logo e con il programma degli spettacoli, delle mostre e dei dibattiti, sono stati affissi virtualmente sulle bacheche dei social network locandine colorate con slogan fatti di parole chiave per indicare ciò che accadrà durante la Festa. Innovazione e nuovi linguaggi di comunicazione. “Di politica, durante questa festa non si parlera’ solo attraverso i dibattiti ma anche attraverso la creazione di alcuni spazi in cui sarà data molta importanza alla comunicazione visiva. Sarà allestito, ad esempio, lo spazio per “ L’asino della verità” dove con ironia si andrà a evidenziare l’inconsistenza e il fallimento dell’attuale amministrazione comunale. Altro spazio sarà quello de “Il muro delle bugie” che ricorderà le numerose promesse fatte in campagna elettorale e mai mantenute dall’amministrazione comunale in più di 2 anni di attività. Grande rilievo sarà dato anche al tema della legalità con l’allestimento di uno spazio chiamato simbolicamente “Uccidiamo la camorra”.Questo spazio prevede l’installazione di un tiro al bersaglio. c “Il visitatore- spiegano i volontari del Comitato Organizzatore – si troverà a dover sparare con un fucile (ad aria compressa) nel tentativo di colpire dei bersagli posizionati ad una certa distanza”. I premi saranno i prodotti offerti dalle aziende appartenenti al consorzio “Facciamo il pacco alla camorra”, presente durante le 4 serate della Festa. L’obiettivo del gioco sarà tentare simbolicamente di uccidere la camorra, colpendo i bersagli che rappresenteranno ognuno una delle attività più remunerative per le organizzazioni camorristiche. “Con un semplice gioco vogliamo lanciare un messaggio molto forte e cioè la necessità di andare a colpire la camorra non solo nella sua struttura organizzativa, ma soprattutto nelle attività da essa svolte, minando la sua capacità di produrre reddito e ricchezza”. Tra un allestimento e l’altro troveranno spazio all’interno del Parco Pubblico un “ quartiere a luci rosse”, per riflettere e denunciare un fenomeno tristemente conosciuto nelle strade dell’intera area metropolitana di Napoli. E nei giorni della festa ci sarà spazio anche per un’asta pubblica, amezzo di una rappresentazione teatrale, in cui sarà venduta la Fiat. Allestimenti simbolici e diversi eventi che avranno come protagonisti i cittadini . “La Festa parlerà ai cittadini e i cittadini parleranno alla Festa attraverso il loro coinvolgimento diretto. Infatti è stato indetto un concorso per la migliore vignetta satirica sulla rotonda al ponte, oggetto di ampie discussioni in città. La migliore vignetta sarà premiata da una giuria di qualità. Tutte le vignette realizzate saranno oggetto di una mostra. Innovazioni saranno apportate anche allo spazio solitamente riservato ai dibattiti che quest’anno sarà arricchito da un bar democratico, luogo di discussione e condivisione. Come nell’ ultima edizione, la direzione artistica della manifestazione è affidata a Marcello Colasurdo .
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