Nutrire l’inclusione: è questo il fil rouge del progetto “RistorAzione” pensato dall’imprenditrice nolana Maria Grazia Galeotafiore e rivolto a ragazzi con autismo affinché possano avere i giusti mezzi per una buona formazione in campo lavorativo.
Un modello di inclusione che ha trovato casa nel noto ristorante Cusamè di Napoli all’interno del parco giochi Edenlandia di cui è titolare proprio Maria Grazia Galeotafiore.
Da una settimana, circa dieci ragazzi, tra aspiranti chef, pizzaioli ed operatori di sala, sono entrati a far parte dello staff del locale seguendo un percorso formativo che favorisca in loro responsabilità e consapevolezza per un futuro lavorativo.
“Un piccolo laboratorio non occasionale che guarda all’altro con fiducia, oltre ogni barriera architettonica – spiega Maria Grazia Galeotafiore – RistorAzione diventa così fucina di formazione per tanti giovani che necessitano di pari dignità ed autonomia. Un’opportunità non solo per loro ma anche e soprattutto per noi per conoscerli, imparare qualcosa sull’autismo e gustare il sapore dei cibi e dell’inclusione”.
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