Napoli. Domani, lunedì 17 febbraio, alle ore 11, presso l’Auditorium del Ceinge, si terrà l’iniziativa “Ricerca Scientifica e Innovazione – La Medicina, tra assistenza e promozione della Salute nelle patologie neurodegenerative, riformare lo spazio della riflessione e della decisione pubblica”.
L’incontro, presentato dal presidente e coordinatore scientifico del Ceinge Franco Salvatore, si svilupperà su interventi e relazioni di Alfredo Bucciero, neurochirurgo della clinica “Pinetagrande” di Castelvolturno, Giovanni Di Minno, ordinario di medicina interna Federico II, Angelo Righetti del comitato scientifico “Neurothon-Revert” e Angelo Luigi Vescovi, professore associato della Bicocca di Milano.
La Regione Campania, con la finanziaria 2013, ha manifestato l’interesse nella promozione di studi finalizzati allo sviluppo e alla innovazione scientifica, in campo medico, ai fini del miglioramento della salute dell’uomo, con l’obiettivo di sottoscrivere un protocollo d’intesa in materia con il Ministero della salute. Al fine di individuare le migliori sinergie operative e i campi di collaborazione scientifica, la Regione Campania ha promosso la formazione di un gruppo di lavoro con le facoltà, le scuole di medicina delle università campane e il centro di riferimento regionale per la biologia molecolare clinica, le malattie congenite del metabolismo e le malattie rare, individuato nella Società Consortile Ceinge ‐ Biotecnologie Avanzate.
Il ruolo del Ceinge si collega alla necessità di implementare in maniera significativa e tecnologicamente avanzata, le capacità diagnostiche e terapeutiche d’avanguardia in diversi settori della medicina (con particolare riferimento alla diagnostica molecolare delle malattie congenite del metabolismo e le malattie rare, alla terapia cellulare rigenerativa e trapianti di organo) e generare nuove competenze tecnico‐scientifiche innescando un circuito virtuoso che coinvolgerà molteplici ambiti disciplinari.
In particolare il Ceinge svolgerà un ruolo chiave nel fornire saggi diagnostici avanzati che sfruttano il progresso scientifico generato dalla conoscenza del genoma umano con particolare riferimento allo studio delle basi molecolari dell’incidenza delle malattie genetiche e metaboliche incluse le malattie rare; l’analisi della compatibilità genetica paziente-donatore ai fini di trapianti; la tipizzazione e il sequenziamento del genoma di cellule staminali utili ed utilizzabili nella terapia genica e rigenerativa; l’analisi dell’efficacia di trattamenti farmacologici verso patologie emolinfoproliferative; lo studio e la prevenzione delle patologie croniche degenerative.
La disponibilità delle strutture e delle tecnologie rese disponibili dal Ceinge alla Regione Campania permetterà di realizzare importanti economie sui costi e di ottimizzare qualità e tempi delle attività diagnostiche, degli interventi terapeutici, nonché dell’incidenza stessa delle malattie attraverso approcci anche di tipo preventivo, con conseguenti benefici sia per il paziente, il quale potrà iniziare un trattamento mirato in tempi brevi fino ad impedire l’insorgenza di patologie in soggetti predisposti, sia per il servizio sanitario regionale della Campania, con una riduzione della durata delle degenze.
L’ingresso al centro Ceinge è in via Gaetano Salvatore, raggiungibile anche dal policlinico di via Sergio Pansini.
Roberto Nicorelli
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