AFRAGOLA – Lunedi scorso, intorno alle 23:30, è esploso l’ottava ordigno ad Afragola. Questa volta a subire i danni è un noto autosalone che si trova in corso Vittorio Emanuele, al piano terra di uno stabile in cui abitano diverse famiglie. Oltre alla saracinesca, distrutta a causa della bomba, i danni hanno riguardato l’interno del locale ed un auto, per fortuna pare che non ci sono stati feriti.
“Preoccupato ma allo stesso tempo sicuro che nel breve Afragola possa ritrovare serenità”. Queste le parole del primo cittadino di Afragola Claudio Grillo. “Sono in continuo contatto con le forze dell’ordine alle quali va il ringraziamento per il proficuo impegno – continua Grillo – la senatrice Pina Castiello ed il deputato Spadafora entrambi sottosegretari, e figli di Afragola, mi hanno garantito il massimo impegno per la risoluzione dell’annoso problema”
Interessante l’ipotesi di Michele Bencivenga, consigliere comunale di Afragola del MoVimento 5 Stelle. Secondo Bencivenga quest’ultimo ordigno potrebbe non essere collegato alle precedenti esplosioni che negli ultimi venti giorni ci sono state ad Afragola. “Stiamo organizzando un convegno aperto a tutti, soprattutto ai commercianti con la presenza delle istituzioni, politici, magistrati, forze dell’ordine – dice Bencivenga – e contiamo di poterlo fare in una scuola di Afragola”
Dopo l’ennesima bomba il Partito Democratico locale chiede un consiglio comunale aperto. “L’escalation di violenza che sta scuotendo Afragola rende evidente che, oltre all’attività delle Forze dell’Ordine, serve una risposta forte di tutta la Città e un piano più complessivo di contrasto culturale, sociale, politico” – scrive in un comunicato il PD di Afragola e continua – per questo presenteremo la richiesta di convocazione di un consiglio comunale aperto. Le istituzioni devono lanciare, nel massimo consesso cittadino, un segnale unitario di presa di distanza e attivismo concreto nel contrasto della camorra sul nostro territorio”
Intanto la situazione ad Afragola è delicata, le forze dell’ordine sono a lavoro per capire cosa sta succedendo. Le esplosioni degli ultimi venti giorni hanno catturato l’attenzione anche della pagina “Premio Siani”, dedicata alla memoria del giornalista anticamorra Giancarlo Siani. “Cosa sta accadendo ad Afragola? La camorra continua il suo attacco alla città di Afragola e torna così il terrore nella città – si legge sulla pagina Premio Siani – la battaglia contro il racket si vince solo stando uniti. Un’intera città deve solidarizzare subito con le vittime del racket”
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