Acerra. Il punto della situazione su una disparità di trattamento, già denunciata attraverso un documento inviato ai rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, da parte del ministero della Difesa. L’ennesimo grido di allarme è partito da Acerra nel corso del primo congresso regionale del sindacato militare Itamil. In tanti sono stati inviati ad ascoltare le ragioni delle divise che si battono per ottenere il riconoscimento dei diritti assegnati alle altre sigle e sanciti da una legge, la 46 del 2022. A denunciare le discriminazioni subite è il segretario generale Girolamo Foti che ha puntato l’accento sull’atteggiamento del ministero della Difesa rispetto alle “legittime di richieste di registrazione all’ambo delle sigle sindacali”. Per questo nel Castello dei Conti di Acerra sono stati invitati i rappresentati politici del territorio: da Carmela Auriemma a Felice Di Maiolo, da Michele Schiano a Paolo Russo, quest’ultimo, tra l’altro, sostenitore fin dalla nascita delle ragioni del sindacato militare.
“Indossano una divisa e servono il Paese, ma i militari – ha sottolineato Paolo Russo, responsabile per il Mezzogiorno di Azione – sono anche dei lavoratori cui vanno garantiti gli stessi diritti degli altri”.
Ad Acerra Paolo Russo ha commentato anche l’attività svolta dai militanti del partito di Calenda in città: “Squadra vivace ed entusiasta che ha colto in pieno il messaggio di responsabilità del quale bisogna farsi portatori in momento difficile per la vita del nostro Paese e di tutti noi. Alla crisi economica ed energetica, ai conflitti che mettono a rischio la sicurezza del mondo si aggiunge una crisi di credibilità da parte delle istituzioni che è frutto di politiche demagogiche messe in campo da chi ha badato solo al consenso degli elettori e mai al loro benessere. Osservo lo stile di chi ad Acerra si fregia di far parte della famiglia di Azione, in grande crescita qui come nel resto del Paese, e non posso che esprimere il mio apprezzamento – ha sottolineato Paolo Russo – per il lavoro quotidianamente svolto da ogni militante ed ispirato al buonsenso ed alla serietà. Valori che ci contraddistinguono anche all’interno dell’amministrazione comunale, grazie all’impegno dell’assessore alla trasparenza Nicola Pintauro ed al consigliere comunale Domenico Zito. Sono certo che grazie a tutti gli attivisti, al folto gruppo di giovani, a cominciare da Giovanni Evangelista, portavoce dell’associazione “Viviamo Acerra”, dai dirigenti locali fino alla valorosa Rossella Bruno, questo territorio diventerà un modello di coesione e di operatività riuscendo ad intercettare i veri bisogni di famiglie, imprenditori, studenti ed a farsene portavoce con impegno e sensibilità”.
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