ACERRA- In città si procede spediti verso la risoluzione dell’emergenza rifiuti. Il Comune nelle vesti dell’assessore all’Ambiente Andrea Piatto, in accordo con il Conai ha presentato alle istituzioni locali, in virtù del Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Comune di Acerra e il Commissariato all’Emergenza Rifiuti in Campania, le “Linee Guida del Progetto di Raccolta Differenziata”. Il progetto si presenta innovativo, poiché si differenzierà per la modalità di raccolta dei rifiuti. Scompariranno i punti di raccolta differenziata, e dopo un attento screening del territorio e della popolazione si procederà con il servizio “porta a porta”. Il progetto, costato 33mila euro ed finanziato dal Conai, punta a raggiungere subito il 45% di raccolta differenziata. Se il piano funzionasse il Comune di Acerra sarebbe il primo in Campania al di sopra dei 50.000 abitanti, a raggiungere gli obiettivi prefissati dalla legge. “Sensibilizzeremo i cittadini”, afferma Piatto, “che sarà istruita e accompagnata in questa nuova sfida”. Intanto, sempre in tema di emergenza rifiuti una buona notizia arriva dal presidente della commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano. Secondo Sodano, infatti, è possibile evitare l’infrazione comunitaria scattata per l’Italia, per la questione dell’emergenza rifiuti in Campania.
“C’e’ la possibilità- sostiene Sodano- di evitare l’infrazione dell’Ue. Dobbiamo allinearci alle modalità di lavoro dei paesi dell’unione per creare un clima di fiducia nei nostri confronti”. L’Italia risulta richiamata all’ordine dall’Ue già dal 24 ottobre, ed entro il 24 dicembre dovrà avviare nel concreto il decreto approvato a giugno e il Piano regolatore dei rifiuti varato dal Commissario di governo, con l’apertura di nuove discariche.
Ermelinda Ammendola
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.