Torna “Sempre aperti a donare”, l’iniziativa solidale a sostegno delle comunità locali, che dal 2020 ha consentito di donare oltre 527mila pasti caldi in tutta Italia.Luigi Snichelotto e Roberto Tuorto: “La solidarietà non può essere uno spot”. Campania tra le regioni d’ Italia con il più alto tasso di povertà. In regione richieste di aiuto al Banco Alimentare da 235 mila persone
30 Gennaio 2024 – La quarta edizione di Sempre aperti a donare arriva a Potenza e Salerno dove McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 350 pasti caldi a settimana ad alcune associazioni locali, convenzionate con Banco Alimentare Campania e che supportano persone e famiglie in difficoltà.
I ristoranti McDonald’s di Salerno (in via Trento e via Roma) e di Potenza in viale del Basento sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occuperanno della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti all’Associazione L’Abbraccio di Salerno, alla Parrocchia S. Eustachio Martire e all’Associazione Filotea sempre di Salerno e alla Fondazione Madre Teresa di Calcutta di Potenza.
«Sempre Aperti a Donare è per noi un appuntamento costante, motivo di orgoglio. Grazie a Banco Alimentare, alla sua azione capillare, e alle associazioni attive sul territorio, la distribuzione avviene in maniera rigorosa e dignitosa per chi la riceve. Dare una mano non significa qualificarsi come più buoni o più bravi, ma dovrebbe essere un moto dell’anima – sottolinea Luigi Snichelotto, Partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza – Dall’inizio di questa iniziativa, McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald hanno donato 527mila pasti caldi in tre anni. Per la quarta edizione distribuiremo, tra Salerno e Potenza, 350 pasti a settimana, fino a fine marzo, anche se stiamo valutando di proseguire fino agli inizi di aprile. La Fondazione Ronald McDonald è molto attiva in Italia, con cinque case di accoglienza e alcune family room dislocate nei vari ospedali per la cura dei bambini».
Sempre Aperti a Donare è parte integrante di I’m Lovin It Italy che, attraverso progetti e iniziative concrete, esprime e riassume l’impegno di McDonald’s per il sistema Paese: «Esprime la sensibilità che vogliamo attuare nei confronti della collettività – prosegue Snichelotto – È essenziale la sinergia con i territori e le associazioni di volontariato. Nella mia filosofia di vita personale, ritengo sia giusto restituire al territorio attraverso il sostegno alle nostre comunità. Noi lo facciamo perché ci crediamo: appena si è aperta la possibilità, in contemporanea con il lancio della campagna nazionale, noi a Salerno e Potenza eravamo già pronti, con una rete ormai consolidata di associazioni, e siamo riusciti ad organizzare il prima possibile la distribuzione dei pasti, perché significa anticipare ogni settimana 350 pasti destinati alle persone più fragili o in difficoltà. Alla base, come sempre, c’è la passione e l’impegno di tutto il team e dei dipendenti che partecipano a Sempre Aperti a Donare in forma volontaristica, così come per le Giornate per l’ambiente promosse da McDonald’s. Volontà, impegno e voglia di dare una mano dovrebbero connotare il nostro percorso quotidiano».
Le donazioni a Salerno e Potenza fanno parte di Sempre aperti a donare, l’iniziativa benefica frutto della collaborazione tra McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald che, con il prezioso contributo di Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e centinaia di enti solidali locali, anche per il 2024, vuole offrire una risposta concreta ai bisogni delle comunità, attraverso segni di vicinanza come donare un pasto caldo.
“Un sostegno costante e non una campagna spot”, insiste il Direttore del Banco Alimentare Campania, Roberto Tuorto: «L’urgenza è grande, le persone hanno bisogno di aiuto. Il valore di questa iniziativa è la costanza nel ripetersi: sta diventando un punto fisso non solo per i nostri volontari, ma anche e soprattutto per le persone che attendono e riceveranno questi pasti – continua Tuorto – Di solito ci sono iniziative spot che iniziano e si esauriscono in un anno. Essere al quarto anno è una cosa per noi importante, perché diventa un appuntamento su cui poter contare. Sarà l’occasione per portare a casa delle persone non solo un pasto caldo, ma soprattutto un po’ di compagnia, strappandole dalla solitudine che sta imperando in tutte le case, in tutte le città. McDonald’s non dona eccedenze, ma pasti caldi cucinati affinchè arrivino a persone indigenti: si tratta non di recupero di cibo, ma di una vera e propria donazione. Banco Alimentare è una rete nazionale, al servizio di oltre 450 strutture caritative in regione Campania».
Tra le percentuali più elevate di povertà in Italia c’è la Campania: «Sono 235mila le persone bisognose che ci chiedono aiuto – insiste Tuorto – Dietro questi numeri ci sono degli esseri umani».
«McDonald’s in campo per dare una mano a chi ne ha bisogno – sottolinea Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania – Ancora una volta ritorna la collaborazione con il Banco Alimentare per un’azione di solidarietà che fa onore ad un brand e ad una gestione sempre attenta alle politiche sociali. La Campania è tra le regioni più sensibili alle politiche a sostegno della famiglia, per lo sport, per i minori».
In dono a McDonald’s Salerno e Potenza anche un Big Mac, uno dei panini più iconici McDonald’s realizzato all’uncinetto da uno dei tanti laboratori sviluppati dall’Associazione L’Abbraccio, in una sinergia intensa sviluppata negli anni su diverse progettualità.
«McDonald’s è pronta a donare e noi pronti a ricevere per poi ridistribuire sul territorio in maniera capillare ai bimbi e ai ragazzi delle nostre comunità. C’è una solidarietà che funziona 365 giorni l’anno, tutti i giorni, attenta alle esigenze di chi è in difficoltà. McDonald’s ci è stata sempre vicina – evidenzia Matteo Marzano de L’Abbraccio – Il nostro è un movimento di persone per combattere e contrastare la solitudine. Tutti i giorni preferiamo essere vicini alle persone, anche con piccoli gesti. L’associazione nasce per questo, per dare un abbraccio».
McDonald’s Italia – In Italia da 37 anni, McDonald’s conta oggi oltre 680 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 32.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.2 milioni di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 150 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende italiane o aziende che producono in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 38.000 ristoranti.
Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di creare, trovare e sostenere progetti che contribuiscono a migliorare in modo diretto la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Un bambino gravemente malato deve spesso curarsi lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care. Oggi in Italia le Case sono 5: due a Roma, una a Bologna, all’interno dell’Ospedale S. Orsola, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e una all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 54.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 290.000 pernottamenti.
Banco Alimentare
Fondazione Banco Alimentare Onlus coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari dal campo alla ristorazione aziendale e la loro redistribuzione oggi a circa 7.600 strutture caritative che assistono circa 1.750.000 persone bisognose. (UFFICIO STAMPA & COMUNICAZIONE:Barbara Landi)
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