SOMMA VESUVIANA. “Assolto per non aver commesso il fatto”, si è chiuso così il processo ad un imprenditore di Somma Vesuviana che noleggiava auto. L’uomo, titolare appunto di una società di noleggio nel Nolano, era imputato di un processo che si è tenuto al tribunale di Nola in cui rispondeva del reato di ricettazione, secondo l’accusa aveva affittato ad un cliente un’auto rubata, il suo difensore (l’avvocato Saverio Salierno) è invece riuscito a dimostrare che non era provato un coinvolgimento del suo assistito. La sentenza è stata emessa il 23 marzo dal giudice Gemma Sicoli. I fatti risalgono al 2018 quando l’imprenditore noleggia una Alfa Romeo Stelvio a dei clienti. Questi vengono fermati da una pattuglia della polizia per un controllo mentre viaggiavano in autostrada, in quel momento si scopre che l’autovettura in questione era oggetto di un furto denunciato nel 2017 dal titolare di una società che gestisce la ricezione e l’imbarco di autovetture verso il Nord Europa. L’auto era stata rubata insieme ad altre vetture mentre era in sosta al porto di Salerno. L’imprenditore sommese era imputato per ricettazione perché all’epoca non riuscì a fornire spiegazioni sulla provenienza dell’automobile. Il pubblico ministero per lui aveva chiesto due anni di reclusione, la difesa portata avanti da Salierno, nonostante le accuse fossero abbastanza gravi perchè si basavano sulla contraffazione delle targhe ed altre parti del veicolo, è riuscita a dimostrare che non era provato un coinvolgimento dell’uomo nella condotta illecita contestata, quale autore materiale o comunque concorrente nel reato.
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