Da oggi, venerdì 15 febbraio presso la Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum di Napoli, verrà ospitata una mostra dedicata al grande artista russo Marc Chagall (1887-1985).
La mostra racconta la vita, l’opera e il sentimento di Chagall per la sua sempre amatissima moglie Bella, attraverso l’esposizione di 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni. Un nucleo di opere rare e straordinarie, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico.
Curata da Dolores Duràn Ucar, la mostra racconta il mondo intriso di stupore e meraviglia dell’artista. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista.
Opere che riproducono un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.
La mostra, che resterà aperta fino al 30 giugno, si divide in cinque sezioni in cui sono riassunti tutti i temi cari a Chagall: Infanzia e tradizione russa; Sogni e fiabe; Il mondo sacro, la Bibbia; Un pittore con le ali da poeta; L’amore sfida la forza di gravità.
La tradizione russa legata alla sua infanzia, dalla quale non si allontanò mai; il senso del sacro e la profonda religiosità che si riflettono nelle creazioni ispirate alla Bibbia; il rapporto con i letterati e i poeti; l’interesse per la natura e gli animali e le riflessioni sul comportamento umano che trovarono espressione nelle acqueforti delle Favole; il mondo del circo, che lo affascinava sin dall’infanzia per la sua atmosfera bohémienne e la sua sete di libertà; e, ovviamente, l’amore, che domina le sue opere e dà senso all’arte e alla vita.
La mostra Chagall. Sogno d’amore, realizzata con il contributo di Fondazione Cultura e Arte, è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia, che dopo il successo conseguito a Napoli con la mostra di Escher, conferma la propria fiducia nella città partenopea investendo anche sulla straordinaria Basilica della Pietrasanta.
La mostra vede come partner istituzionale il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si avvale del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Napoli, e in sintonia con la sezioneSan Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, della Rettoria della Basilica di S. Maria Maggiore alla Pietrasanta e dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale ONLUS.
In concomitanza, nella cripta e nel sottosuolo della Basilica della Pietrasanta, sono attive nel Lapis Museum le mostre Sacra Neapolis – culti, miti, leggende in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (fino al 15 settembre), e Napoli: storia, arte, vulcani con l’Osservatorio Vulcano (fino al 30 marzo).
Questa mostra inaugura anche un’importante “prima volta”: prende il via l’innovativo progetto L’Arte della solidarietà, realizzato da Arthemisia insieme a Susan G. Komen Italia – organizzazione impegnata nella lotta al tumore del seno che interessa una donna su otto in Italia. Arthemisia devolverà a Susan G. Komen Italia una parte degli incassi provenienti dalla vendita dei biglietti d’ingresso alle mostre per la realizzazione di progetti concreti a beneficio delle persone con difficoltà di accesso alle cure.
“È una formula nuova – dice Iole Siena, presidente di Arthemisia – che vogliamo sperimentare partendo dalla mostra di Napoli per poi portarla in tutto il mondo. L’arte è bellezza, e con questo nuovo progetto ci ripromettiamo di portare un po’ di bellezza anche nella vita delle persone meno fortunate. Siamo certi che il nostro pubblico amerà partecipare a questo grande progetto al nostro fianco”.
“Ci sentiamo davvero fortunati a poter affiancare Arthemisia in questo progetto sociale – dice Riccardo Masetti, presidente della Komen Italia – che partendo dall’amore per l’arte porta salute e solidarietà a donne che vivono in condizioni di difficoltà”.
Chagall. Sogno d’amore vede come sponsor Generali Italia.
L’iniziativa è sostenuta da Generali Italia attraverso Valore Cultura, il programma per promuove l’arte e la cultura su tutto il territorio italiano e avvicinare un pubblico vasto e trasversale – famiglie, giovani, clienti e dipendenti – al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi e attività di divulgazione artistico-culturali con lo scopo di creare valore condiviso.
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