Massa di Somma. Ricomincio da quattro, verrebbe da dire parafrasando il film dell’indimenticato Massimo Troisi. Sotto il Vesuvio, infatti, è giunta alla quarta edizione l’evento ideato da Clara Ilardo, patrocinato dal Comune e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli che porta tra la gente l’arte della scrittura, la gastronomia con le eccellenze locali e la musica di qualità. Quarta edizione, dopo lo stop per l’emergenza Covid che segna un nuovo corso per la bella manifestazione culturale di Massa di Somma. Apericult, infatti, non è solo l’incrocio con gli scrittori davanti a un aperitivo rigorosamente vesuviano, ma da quest’anno entra anche nelle scuole con Apericult Junior. “Pensiamo che la cultura sia leva fondamentale per il rilancio dei territori – dice soddisfatto il sindaco Gioacchino Madonna – e le storie raccontate nei libri, assieme a quelle cantate e suonate in musica si sposano bene con le eccellenze eno-gastronomiche della nostra terra, ognuna di essa narrante altre storie”. Quest’anno, Massa di Somma è ufficialmente “Città del pomodorino del Piennolo” ed a cura di Arealive è stato fatto il refresh del logo della rassegna culturale che pone al centro proprio il pomodorino col pizzo vesuviano. Libri e non solo per un intero mese di maggio che deputa la cittadina vesuviana a vera e propria capitale della cultura. Si parte il 5 maggio con Apericult Junior (replica anche il 12 nella sede della Scuola Luca Giordano locale) all’Istituto comprensivo Luca Giordano di Cercola con la presentazione di “Piciul” dello scrittore e sceneggiatore Marco Peluso. Il giorno dopo, il 6 maggio è la volta di Il canto di Gisella Hoffmann di Mario Tornatore (il sociologo in questo romanzo storico descrive l’amore, i misteri, la morte e il ruolo, spesso sottovalutato delle donne) seguito da uno dei tanti aperitivi vesuviani che le eccellenze eno-gastronomiche del territorio hanno appositamente preparato per Apericult e poi il concerto in acoustic solo di Maldestro, cantautore napoletano che ha saputo guadagnarsi il successo in tutta Italia. Il 13 maggio, è di scena la presentazione di “Le 32 malinconie” del veterinario e scrittore Sergio Saggese (libro di viaggio e d’amore che racconta la storia di Zaira e del suo amato in chiave inclusiva e attualissima dei villaggi dei profughi), a seguire dopo l’aperitivo il concerto del front man dei Foja Dario Sansone che è assieme musicista, regista e disegnatore. Il 20 maggio c’è la presentazione di due libri, entrambi vesuvianissimi: “L’affaire Donizetti, intrighi musicali all’ombra del Vesuvio” del medico con la passione per le storie e per la storia Mario Di Sapio e “Lu cuntu de lu brigante” della dirigente scolastica Angela Rosauro. Dopo l’aperitivo, il concerto in sestetto della Uanema Swing Orchestra che come un vecchio e affascinantissimo juke box ripercorrerà in chiave sua un grandissimo repertorio jazz e swing. Il 27 maggio, ultima tappa della rassegna vede protagonista “La bambina della masseria Rutiglia” del sociologo e giornalista Carlo Silvano. A seguire la voce bella e calda di Flo, tra le più belle voci della world music d’autore, in duo. “Dopo un periodo di pausa – conclude il sindaco Gioacchino Madonna – facciamo rivivere la nostra città e la bella villa comunale che da una parte guarda il Vesuvio e dall’altra il mare di Napoli”. Tutti gli eventi di Apericult, tranne le due tappe di Apericult Junior, si svolgeranno sulle terrazze della villa comunale Meravilla. Le presentazioni dei libri e l’aperitivo con gli scrittori sono a cura dell’animatrice culturale Melania Mollo. L’ingresso all’area, per assistere alla presentazione del libro e al concerto e all’aperitivo, è possibile dalle ore 17:00 e fino ad esaurimento dei posti a sedere. Sarà comunque possibile assistere agli eventi in piedi dall’esterno dell’area.
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