SANT’ANASTASIA – Madonna dell’Arco si prepara al Lunedì in albis.
Arginare l’emergenza rifiuti, almeno per il 24 marzo, è una delle maggiori prerogative. Ma non solo. Il sindaco ha anche disposto, fino al 30 aprile, l’assunzione di 6 poliziotti municipali necessari a rafforzare il comando ed operare un’opportuna vigilanza.
Circa 50 stands si disporranno nella piazza antistante il santuario. Lungo via Romani, invece, sono previste 130 bancarelle.
Il turismo religioso, che ruota intorno al famoso santuario della Madonna dell’Arco, meta di pellegrinaggio durante tutto l’anno, animerà la pasquetta: bande musicali, danze in strada, fujenti numerosi, il santuario aperto dalle primissime ore del mattino fino a tarda sera.
Il piano regolatore del traffico prevede la chiusura di via Romani, via Pomigliano, via D’Auria, all’altezza dell’incrocio con via Roma, Via Marconi – Via D’Auria, all’altezza del ponte della Circumvesuviana, e Lagno Maddalena. Tutto ciò per regolare il flusso turistico e agevolare la Polizia Stradale e la Polizia Municipale nel laborioso compito di far accedere al santuario le numerose paranze.
Presenti, come ogni anno, Protezione Civile e Croce Rossa con il servizio ambulanza e una tendostruttura in funzione fino a sera inoltrata.
Dopo la santa messa delle 8.30, il rito di raccoglimento, i canti e i fuochi d’artificio, i fujenti locali raggiungeranno a piedi il Santuario.
Un rito che accomuna tutte le paranze che arrivano da diversi paesi campani e nazionali, dove il culto della Madonna dell’Arco è fortemente sentito.
“Faremo quanto è nelle nostre possibilità e competenze per garantire ordine pubblico – conclude il sindaco Carmine Pone – rispettando il servizio disposto dai Padri Domenicani”.
Gabriella Castiello
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