BOSCOREALE. L’anno scolastico è cominciato all’insegna dell’allegria. Ad accogliere presso ogni plesso scolastico 2511 alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, altre che diverse centinaia della scuola dell’infanzia, c’erano, lunedì mattina, diversi gruppi di animatori in maschera che hanno, in questo modo, reso meno drastico l’impatto con il primo giorno di scuola. L’amministrazione ha anche fatto distribuire una gradevole brochure con disegni animati e contenente il saluto del sindaco e dell’assessore all’istruzione ad alunni, dirigenti scolastici, docenti e famiglie. L’iniziativa dell’accoglienza in maschera è stata particolarmente gradita dagli alunni e dalla famiglie che si sono radunate ed intrattenute all’ingresso dei singoli plessi scolastici ben oltre l’orario del suono della campanella d’inizio lezioni. Lo stesso sindaco Gennaro Langella e l’assessore all’istruzione Alfonso Cirillo hanno assistito alle operazioni d’inizio anno scolastico, intrattenendosi con alunni e genitori, fatto molto apprezzato dai vari dirigenti scolastici che non hanno mancato di sottolineare come questa fosse stata la prima volta nella storia di Boscoreale che il sindaco e l’assessore all’istruzione accogliessero di persona gli alunni al primo giorno di scuola. “Va sottolineato – ha spiegato il sindaco Gennaro Langella – che quest’anno l’avvio delle attività didattiche a Boscoreale si è svolto senza alcun disagio, in particolare per la piena disponibilità delle strutture scolastiche, grazie ai tempestivi interventi di manutenzione straordinaria di numerosi plessi scolastici che annunciammo lo scorso mese di luglio e per la gran parte ultimati fin da giorni scorsi. Unico plesso – ha rilevato il primo cittadino- che stamani non ha aperto i battenti è quello di Via Cangiani dove proseguono a ritmo sostenuto i lavori di manutenzione che si prevede di completare in tempi brevissimi. Per assicurare il regolare avvio delle attività didattiche gli alunni in via provvisoria sono ospitati nel vicino plesso scolastico di Via Marchesa. Nelle prossime ore – ha concluso il sindaco- porteremo a soluzione anche la problematica del trasporto scolastico che, per gli effetti dell’introduzione delle fasce reddituali, ha fatto registrare proteste da parte di tanti cittadini impossibilitati a sostenere l’esoso costo determinato dalla precedente amministrazione commissariale. Stiamo lavorando nella direzione di garantire il servizio a tutti con una compartecipazione al costo del servizio determinata tenendo conto della realtà economico-sociale in cui versiamo”.
Mina Spadaro
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