BOSCOREALE – Ad appena cinque giorni dall’incontro tra il sindaco Gennaro Langella e il prefetto Renato Profili, commissario straordinario per la gestione del sito archeologico di Pompei e Boscoreale, nel corso del quale emerse la comune volontà di procedere rapidamente con un’attività di sostegno allo sviluppo turistico di Boscoreale attraverso la valorizzazione dei beni archeologici esistenti e alla ricerca delle condizioni necessarie per riprodurre copia del famoso “Tesoro di Boscoreale” – un tesoro di argenterie (128 pezzi tra vasi, posate ed oggetti) di squisita arte alessandrina, rinvenuto nella villa di Lucio Cecilio Giocondo in contrada Pianella, oggi custodito al Louvre di Parigi -, il primo cittadino, accompagnato dal prefetto Profili, ha incontrato l’Ambasciatore d’Italia presso l’UNESCO, Francesco Caruso.
L’incontro, al quale è stato presente anche Maurizio Di Stefano, Presidente del prestigioso Comitato Italiano ICOMOS (INTERNATIONAL COUNCIL ON MONUMENTS AND SITE), è servito al sindaco Langella, accompagnato dall’assessore Antonio Monaco, per spiegare all’illustre diplomatico gli obiettivi dell’amministrazione comunale per valorizzare il suo patrimonio archeologico-storico-culturale e per manifestargli l’idea di riprodurre copia del “Tesoro di Boscoreale”.
“Ho illustrato dettagliatamente all’ambasciatore Francesco Caruso i programmi dell’amministrazione per sviluppare il nostro patrimonio archeologico-storico-culturale, e devo dire di aver trovato un interlocutore particolarmente attento e sensibile – ha spiegato il sindaco Gennaro Langella.-. Ho posto, in particolare, all’attenzione dell’ambasciatore la nostra idea di riprodurre copia del tesoro d’argenteria di Boscoreale in mostra al Louvre di Parigi da far custodire all’Antiquarium di Villa Regina. Ebbene, con viva soddisfazione, – ha aggiunto il primo cittadino- ho colto l’attenzione e l’impegno di S.E. Caruso che, lodando la nostra idea, si è dichiarato disponibile a sostenerci in questo ambizioso progetto e ci ha indicato anche i dovuti percorsi burocratici da seguire.”
Percorrendo la strada della valorizzazione del patrimonio storico e archeologico di Boscoreale, il sindaco Gennaro Langella è impegnato a ricercare ogni utile sostegno tant’è che a breve sarà richiesto un incontro al ministro Bondi. “Sono consapevole che l’idea ed il progetto di riprodurre in copia il tesoro di Boscoreale è ambizioso e irto di difficoltà, ma non demorderemo. Nei prossimi giorni mi attiverò anche per richiedere un incontro con il ministro dei beni culturali Sandro Bondi al quale illustrerò altrettanto il nostro progetto sperando in un suo sostegno”.
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