SOMMA VESUVIANA. Vent’anni fa, oggi, moriva Mia Martini (per gli amici Mimì), Somma Vesuviana, la città in cui nacque un’importante collaborazione artistica e poi il suo rilancio la ricorda con un concerto evento che si terrà questa sera al teatro Summarte.
A sostenere l’evento ideato, prodotto e diretto artisticamente da Ciro Castaldo, estimatore, collezionista e biografo dell’artista, sono state le associazioni Aurora cultura, Chez Mimì – Mia Martini fans club, l’unico ufficialmente riconosciuto dall’artista e Melagrana, con il patrocinio della Città di Somma Vesuviana. L’idea è stata da subito apprezzata e promossa da Luigi Coppola, assessore allo Spettacolo ed Eventi e dal sindaco Pasquale Piccolo. “L’universo di Mimì – Concerto per Mia Martini” ha come obiettivo quello di ricordare e condividere con il grande pubblico di ogni età, ma soprattutto con le nuove generazioni, il percorso artistico e umano di una delle più autentiche, viscerali e raffinate interpreti d’autore e cantautrici italiane di tutti i tempi e contemporaneamente di dare l’opportunità a giovani talenti del territorio di esprimersi dal vivo su un palcoscenico di prima categoria, restituito in tutto il suo splendore alla Città da pochi mesi grazie all’impegno di imprenditori e operatori culturali illuminati. Tanti i giovani musicisti e cantanti che si cimenteranno con il repertorio martiniano: Onofrio Allocca, Mattia Auriemma, Lele Caliendo, Tony Castaldo, Gianluca Cerciello, Raffaele Cerella, Rosanna Cimmino, Agostina Cucca, Giuseppe D’Angelo, Michele D’Avino, Nadia Grace, Alfonso Iovino, Laura Landolfi, Fabio Massa, Luigi Merone, Sebastiano Minale, Luca Notaro, Sergio Ottaiano e Antonio Porcelli. Inoltre prenderà parte all’evento il cantautore romano Carlo Ghirardato che presenterà il singolo “Canta Mimì”. Molto attese le partecipazioni straordinarie e le performance di Mariella Nava e Mimmo Cavallo. I due noti e validi artisti di origini salentine si alterneranno sul palco e ricorderanno la loro collega e amica col solito autentico trasporto. Mariella Nava ha scritto per Mia Martini il brano “Le altre” pubblicato postumo nel 2007, mentre Mimmo Cavallo ha scritto per Mimì sette brani di pregevole fattura e duettato con lei in due, oltre ad averla accompagnata nel suo ultimo tour con i suoi musicisti. La serata, presentata dalla giornalista Gabriella Bellini, sarà arricchita dagli interventi culturali di Anna Bruno di Aurora cultura e dalla divulgazione dei progetti di solidarietà sociale dell’associazione Melagrana. Inoltre sarà allestita una mostra di abiti di scena e vinili d’epoca dell’artista a cura di Francesco Castellano e Sara Portolano di “Boutique Pigalle” di San Giorgio a Cremano. Appuntamento dunque da non perdere per tutti gli estimatori dell’arte, del bel canto e della buona musica.
“La cultura è per noi molto importante”, ha spiegato il sindaco Pasquale Piccolo, “e promulgarla anche ricordando Mimì per noi è un gesto molto importante, tanto che stiamo pensando di organizzare un premio da ripetere ogni anno nello stesso giorno”. A spiegare il legame di Mimì con Somma è proprio Castaldo: “Vorremmo ogni anno poter celebrare ‘Una voce per Mia Martini’, ogni anno il 12 maggio per celebrare questa artista dando l’occasione a tantissimi validi giovani talenti del territorio di esprimersi nel canto, nella letteratura, forme d’arte molto care con Mia Martini. Il suo riscatto, il rientro sulle scene trionfali nel 1989 con ‘Almeno tu nell’universo’ è ricominciato con due impresari di Sant’Anastasia, nel 1986, 87, 89, tenne dei concerti in zona anche a Somma Vesuviana, a via Pigno, con strumenti da rottamare, musicisti non estremamente validi, ma lei contro la diceria dell’untore ha trovato la forza nelle nostre terre per tornare a esserci, per accompagnarci col suo canto. Si è esibita a Marigliano, Somma, Scisciano, Piazzolla di Nola, a Somma ha conosciuto Enzo Gragnaniello e collaborazione con Napoli è partita proprio in via Pigno. E’ stata l’unica a vincere il Festivabar due anni di seguito come Battisti, con Piccolo Uomo e Minuetto, andò all’Olympia di Parigi da due serate, ne divennero 40, Charles Aznavour disse che noi avevamo Édith Piaf e non ce n’eravamo accorti e l’avrebbe valorizzato lui. Lei ha un legame particolare con Napoli e vogliamo in nome suo dare la possibilità a giovani artisti di esprimersi”.
E sul futuro premio già lavora l’associazione “Aurora Cultura”. “Vogliamo portare avanti quello che la Martini pensava ed esprimeva nelle sue canzoni, vogliamo far conoscere quello che trasmetteva. da subito abbiamo accolto l’idea di Castaldo e l’abbiamo portata avanti tant’è che chiederemo presto ad un artigiano di mettersi al lavoro per ideare il simbolo di questo futuro premio che crescerà i termini rappresentativi e acquisterà respiro nel tempo”.
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