Napoli. La Napoli che non ama, la Napoli che non piace. Sulle pagine social del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli emerge una nuova triste pagina della città.
Lavorava come rider per ripagare i debiti lasciati dal padre ma i ladri armati di flex gli portano via lo scooter dal box a Napoli Centro. Borrelli e Simioli: “Aiuteremo sempre chi è vittima dei delinquenti e vuol vivere onestamente. Le istituzioni però devono tutelare i cittadini.”
Aveva comprato uno scooter per mettersi a lavorare come rider per pagare i debiti lasciati dal padre ma poi il motociclo gli è stato rubato lo scorso novembre. È avvenuto a Napoli, in pieno centro storico, in via Vico Canalone a Fontana dei Serpi dove due soggetti si sono introdotti nel box, di proprietà dello zio del ragazzo, armati di flex ed hanno portato via lo scooter.
“Mio marito, da cui mi sono separata perché mi maltrattava, ci ha lasciato in un mare di guai, non pagava nulla, tranne la bolletta della luce. Così mio figlio per dare una mano in casa si è messo a lavorare come rider ma da quando gli hanno rubato il motorino è in difficoltà. Ha talmente tanta buona volontà che anche a piedi sta facendo delle consegne ma ovviamente, ora che è privo di un mezzo di trasporto, lo fanno lavorare soltanto molto saltuariamente.” – racconta la mamma del ragazzo che si è rivolta al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“La gente che vuol vivere onestamente lavorando e sudando viene sempre più ostacolata dai delinquenti e non è per niente facile continuare ad andare avanti in questa situazione. Per questo daremo sempre una mano a chi è vittima della delinquenza e vuol vivere nella legalità. Le istituzioni, però, devono fare molto di più per tutelare i cittadini.” – hanno dichiarato Borrelli ed il conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli.
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