Torino. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo dopo che la Consob aveva avviato una verifica ispettiva nello scorso luglio e dopo la relazione della Covisoc che aveva portato la procura federale ad aprire un fascicolo. Per questo motivo la stessa la Procura di Torino ha inviato la Guardia di finanza nella sede del club piemontese per acquisire documenti riguardanti i movimenti degli ultimi tre anni di mercato.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – Andrea Agnelli, Pavel Nedved e l’ex Fabio Paratici, insieme ad altri tre dirigenti (ed ex) dell’area finanziaria della Juventus sono indagati per falso in bilancio e false fatturazioni.
L’inchiesta, coordinata dai pubblici ministeri Mario Bendoni, Cirio Santoriello e dall’aggiunto Marco Gianoglio, arriva a seguito degli accertamenti avviati nelle scorse settimane dalla Consob e dalla Covisoc, relativi ai “proventi da gestione dei diritti dei calciatori”, per un giro di circa 50 milioni di euro.
Il comunicato della Procura di Torino:
Dal pomeriggio odierno, su ordine di questa Procura della Repubblica, militari della Guardia di Finanza stanno eseguendo perquisizioni locali presso le sedi di Torino e Milano della società Juventus Football Club S.p.a.. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Torino, delegati alle indagini, sono stati incaricati di reperire documentazione ed altri elementi utili relativi ai bilanci societari approvati negli anni dal 2019 al 2021, con riferimento sia alle compravendite di diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, sia alla regolare formazione dei bilanci. Allo stato, le attività sono volte all’accertamento di ipotesi di reato di false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti del vertice societario e dei direttori delle aree business, financial e gestione sportiva. Al vaglio vi sono diverse operazioni di trasferimento di giocatori professionisti e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni. È altresì ipotizzato a carico della società il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto qualora una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di taluni specifici illeciti. A tutela del mercato finanziario, le perquisizioni sono state avviate successivamente alla chiusura delle contrattazioni settimanali di Borsa italiana. L’indagine, denominata “Prisma”, ha avuto avvio nel maggio 2021 ed è affidata ad un pool di Magistrati del Gruppo dell’Economia, composto dai Sostituti Procuratori Ciro Santoriello, Mario Bendoni e dal Procuratore Aggiunto Marco Gianoglio, avvalendosi anche di attività tecniche di intercettazione di comunicazioni.”
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