San Paolo Bel Sito. Domani 14 novembre 2021 inizia una settimana di festa per la parrocchia di San Paolo Bel Sito, intitolata a San Paolo eremita e SS. Epifania. Il bellissimo campanile parrocchiale ritorna a splendere dopo un lungo periodo di restauro e sarà benedetto dal vescovo Francesco Marino, alle 10.30, prima della celebrazione eucaristica domenicale. Monsignor Marino premierà anche i vincitori del concorso Il campanile del mio paese promosso dalla parrocchia presso le scuole locali.
Al termine della Messa, sarà anche inaugurata la piccola mostra fotografica Sguardi dai campanili, allestita nelle cappelle laterali della chiesa e pensata in collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali diocesano e con il fotografo Rosario Spanò/Producktion. Nel pomeriggio, alle 16, è previsto il turno unico di visita, organizzato nel pieno rispetto delle norme anticontagio: la mostra sarà visitabile fino al 20 novembre, sempre nell’unico turno delle 16.
Momenti che danno il via all’evento Unico e singolare, il nobilissimo campanile della terra di Santo Paolo, che si chiuderà il 20 novembre con un convegno sul tema: «Finalmente possiamo godere della bellezza del nostro campanile che col suo svettare verso l’alto ci aiuta a guardare ancora il cielo, a ricordarci di Dio – ha commentato il parroco, don Fernando Russo – Ma il campanile ci ricorda anche che la nostra fede ci invita a guardare con pari passione la bellezza dei nostri territori e a salvaguardarla. Ecco perché abbiamo voluto ospitare alcune foto che l’ufficio per le comunicazioni sociali e il fotografo Spanò hanno fatto da alcuni campanili della diocesi, per ricordare a tutti che dobbiamo avere uno sguardo attento, ampio e capace di andare in profondità sulla realtà per poter contribuire a far splendere la sua bellezza».
Il convegno del 20 novembre inizierà alle 17,30. Il tema, Il nobilissimo campanile della terra di Santo Paolo nel complesso parrocchiale, dopo i saluti del parroco Russo e del sindaco di San Paolo Bel Sito Raffaele Barone, sarà affrontato dall’archeologo Nicola Castaldo, che presenterà la storia del complesso parrocchiale attraverso evidenze archeologiche, attestazioni documentarie, permanenze architettoniche e decorative; da Aldo Vella, responsabile del progetto Libera Università Vesuviana, che tratterà del campanile quale elemento percettivo nella scena urbana; da Giuseppe La Manna Ambrosino, ingegnere, che ha elaborato il progetto strutturale per il restauro conservativo del campanile di San Paolo Bel Sito; da Saverio Carillo, dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, e da Antonio Milone, dell’Università degli studi di Napoli Federico II, che interverranno sulla ceramica architettonica e decorativa del campanile sampolese e di altri campanili diocesani; da Carlo Ebanista, dell’Università degli Studi del Molise che si soffermerà su Paolino di Nola e l’introduzione della campana in Occidente. Antonia Solpietro, direttore dell’ufficio beni culturali della diocesi di Nola, concluderà la tavola rotonda, moderata da Mariangela Parisi, direttore dell’ufficio comunicazioni diocesano.
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