sabato 23 Novembre 2024
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Abolizione caccia, ristorante sostiene petizione: insultato dai cacciatori

Napoli. Le associazioni animaliste in campo a sostegno del ristorante Piperia:Oltre la natura vogliono distruggere anche la democrazia”.

Un’iniziativa interessante che ha suscitato qualche polemica da parte dei “cacciatori” ma che ha trovato comunque un buon riscontro da chi vuole abolire l’ hobby della caccia. L’idea è partita dai gestori del ristorante Piperita, i quali hanno allestito nella sede del Vomero un banchetto per la petizione “Sì aboliamo la caccia” e per i clienti firmatari fino ad ieri sera era previsto il 20% di sconto. Questa raccolta firme è ultimamente molto sentita, anche perchè se si raggiungono le 500mila firme entro il 20 ottobre è possibile indire il Referendum e la decisione finale spetterebbe poi al popolo nelle urne. Le persone che hanno avuto modo di recarsi al ristorante hanno risposto positivamente, anzi molti clienti firmatari non hanno neanche voluto usufruire dello sconto proprio per la delicatezza dell’argomento. Questo però ha suscitato la rabbia di alcuni cacciatori che hanno preso di mira le pagine social del ristorante e hanno ricoperto di insulti i gestori: “Vergona”, “Siete caduti in basso” ed epiteti simili. A sostegno dei titolari, numerose associazioni animaliste sono scese in campo tra cui “Napoli Animal Save” e da Firenze “Orme Libere”, quest’ultimo in una storia Instagram ha dichiarato: “Piperita ha subito un vile, subdolo, scorretto e crudele attacco da parte dei cacciatori. Oltre la natura vogliono distruggere anche la democrazia”. La titolare Terry Delle Cave ci spiega: «Abbiamo scelto di partecipare a questa causa perchè ci tocca da vicino, 30anni fa questa raccolta firme era già stata proposta; si riuscì ad indire il Referendum ma il voto fu a favore della caccia. Credo che adesso, però, l’opinione pubblica sia cambiata molto: sia per l’avvento dei social ma anche per l’aumento dell’ informazione su questa pratica. Con la nostra iniziativa volevamo sensibilizzare le persone a questa tematica e spero che, nonostante tutto, ci siamo riusciti. Auspichiamo che il risultato sia raggiunto e siamo contenti di aver contribuito, anche se in piccola parte, a questa petizione». Probabilmente l’iniziativa di Piperita verrà ripresa, entro il 20 ottobre, anche nella sede di Casalnuovo di Napoli.

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