PIAZZOLLA DI NOLA. Lunedì 27 ottobre, presso la Comunità missionaria di Villaregia, si terrà l’Assemblea Generale della Rete delle Associazioni e delle Cooperative della Società Consortile Mediterraneo Sociale.
Centocinquanta, fra direttori e direttrici di comunità per giovani e minori, responsabili di fattorie sociali e Centri di Accoglienza per disabili, si incontreranno per confrontarsi e approvare la piattaforma culturale e programmatica delle loro attività 2014-2016. Un’agenda di lavoro inedita centrata sulle esperienze di nuove economie civili per il superamento del tradizionale welfare risarcitorio e tappabuchi. Esperienze e programmi che si realizzano a
Napoli, nell’Area Vesuviana, nel Sannio, nel Cilento, nel Lazio e in Toscana. Nelle strutture del Sannio, in particolare nel territorio della ASL BN 1, è partita la sperimentazione dei Budget di salute e dei Piani Terapeutici Riabilitativi Individualizzati. Si sta garantendo, a costi dimezzati, rispetto alla sanitarizzazione e alla cronicizzazione tradizionale delle disabilità e della salute mentale, una nuova e felice qualità della vita degli utenti e delle famiglie.
Saranno presenti il Vescovo di Nola Beniamino Depalma, il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Maurizio D’Amora, i direttori Caritas di Avellino Carletto Mele, di Benevento don Nicola De Blasio e di Napoli don Enzo Cozzolino e il vicario episcopale per la carità della diocesi di Napoli don Tonino Palmese. Non abbiamo chiesto saluti e partecipazioni formali – dichiara Salvatore Esposito, storico operatore sociale e presidente di Mediterraneo Sociale – Vogliamo promuovere processi di cambiamento e di trasformazione del territorio, capaci di rispondere in modo adeguato alla crisi strutturale economica e di valori. Si tratta, in de nifitiva, di pensare un nuovo modello di sviluppo attraverso l’economia civile, il welfare di comunità e la finanza etica. L’assemblea si terrà nell’agorà vesuviana accogliente e bella della Comunità di Villaregia. Porterà i saluti della Comunità L. Carlos De Carvalho Santos.
Mediterraneo Sociale proporrà ai soggetti istituzionali che interverranno un protocollo d’intesa per la promozione delle fattorie sociali e dei parchi etologici. Il laboratorio di ricerca-azione di Mediterraneo Sociale è diventato anche un Master di II livello realizzato d’intesa con il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi
dell’Università del Sannio, diretto dal professore Giuseppe Marotta, anche lui presente all’assemblea.
All’ombra del Vesuvio e senza eccessivi clamori, sta nascendo e si sta praticando una nuova idea del Mezzogiorno e del Mediterraneo che, in controtendenza rispetto ai dati economici recessivi del Sud e del Paese, sta incrementando produttività e fatturato in settori economici innovativi, lavoro per i giovani e, soprattutto, un’idea di Sviluppo Locale Sostenibile, a partire dalle esperienze pilota di agricoltura sociale in Campania.
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