Pomigliano d’Arco. Una storia di coraggio e resilienza quella del libro autobiografico che verrà presentato domenica 3 ottobre alle 10,30 alla stazione di Pratola Ponte, luogo che oltre ad essere crocevia di viaggiatori è anche un punto d’incontro culturale. Alla presentazione del libro “Laura Coraggio” di Mariarosaria Canzano interverranno: l’ingegnere Pasquale Sposito, gli avvocati Mauro Panico e Giuseppe Gragnagnello, e la presidente Mariangela Punzo. ll volume ‘Laura Coraggio’ è un libro autobiografico, ma oltre a raccontare la storia di Laura, affetta da spettro autistico, è un progetto di vita, vuole formare le coscienze dei cittadini, sensibilizzando tutte le amministrazioni comunali, i Dirigenti scolastici, allo scopo di informare tutti e provare a risvegliare le coscienze. Si vuole porre l’accento su quanto sia importante pensare al futuro di questi ragazzi, dal momento che le famiglie, purtroppo, non sono eterne e che senza un progetto di legge che li tuteli, andranno incontro ad un futuro tremendamente incerto. Il libro spiega esattamente questa patologia, con tutte le sue sfaccettature ma, soprattutto, è una sorta di ‘manuale d’istruzioni’ per tutte le famiglie che all’improvviso si trovano a dover vivere questa realtà invalidante e che inevitabilmente cambia la vita sia a chi ne è affetto che a chi ne condivide il tempo. Il volume ha anche uno scopo benefico dedicato alla ricerca, per l’autismo non esiste cura, ma si può cercare di rendere più serena la vita di questi ragazzi e quindi delle loro famiglie, lo scopo della ricerca che si porta avanti al centro Stella Maris di Calambrone è proprio questo. Lo scopo finale, quindi, è il coinvolgimento di tutte le amministrazioni comunali che, a seconda delle esigenze, hanno già numerose, deciso di acquistare copie del libro o per distribuirlo nelle scuole come volume didattico o per distribuirlo alle associazioni cittadine. Molti hanno deciso di farne dono alle famiglie che hanno un caso di disabilità al loro interno, ancor più importante è il poter organizzare eventi incentrati proprio sulla sensibilizzazione delle persone a questa realtà ed oggi, grazie alle aperture che finalmente ci stanno dando un barlume di normalità, è possibile fissare date e coinvolgere quante più persone possibile.
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