Napoli. Agguato mortale a Ponticelli e rogo tossico a Barra in due giorni, il consigliere Stefano Marzatico commenta: ‘Ripristinare principio di legalità’.
Un agguato mortale che ha visto vittima un 46enne e un rogo tossico in meno di 48 ore nella periferia di Napoli est, due episodi che hanno destabilizzato i cittadini e che naturalmente hanno fatto crescere la rabbia tra i residenti. A parlare è il consigliere d’opposizione della sesta Municipalità (Ponticelli, Barra, San Giovanni) Stefano Marzatico, indignato per gli episodi di cronaca accaduti nei due quartieri. L’avvocato napoletano ha così commentato i fatti: «In due giorni un agguato mortale di camorra ed un rogo tossico al campo Rom. Sul territorio della sesta Municipalità impervia l’illegalità in tutti i livelli. Rapine, furti ed incendi dolosi sono all’ordine del giorno, a volte sembra di vivere in una zona di guerra. Bisogna ripristinare il sacrosanto principio di legalità, solo così si può garantire sicurezza ai cittadini. Un principio che chi ha governato questa città ha riposto in un cassetto. Bisognerebbe chiedere a De Magistris e alla maggioranza che lo ha sostenuto, oggi collocata altrove per riciclarsi, perché i Rom vivono in tali condizioni di insicurezza, perché i sistemi di video sorveglianza non funzionano e perché manca personale della polizia Municipale. Anzi lo chiederei alla Clemente ad oggi candidata sindaco. Vergogna».
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