CASORIA. La caserma della Sottosezione Polizia Stradale Napoli Nord ha compiuto 10 anni, 10 anni di lavoro per gli “angeli dell’autostrada” che ogni giorno vegliano su circa 200mila autoveicoli in transito nel tratto della A3 da Napoli a Caserta.
“Questa caserma è nata con me il 6 ottobre del 2004”, racconta il comandante, sostituto commissario Angelo Terranova, “Io avevo sempre lavorato nella polizia giudiziaria e oggi sono felice del lavoro svolto qui a Casoria. Devo ringraziare per i tanti successi ottenuti il personale che mi è stato vicino, i reparti li creano gli uomini che sono stati in grado di lavorare al meglio nonostante le carenze economiche siamo ancora qui. Del resto, chi vuol fare il poliziotto questo mestiere ce l’ha nel sangue. Io ho 34 anni di servizio, ho lavorato in commissariati considerati ‘difficili’, come Portici-Ercolano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, Ponticelli, Lauro, Quindici e per questioni di autotutela sono finito qui. Sono praticamente quello che ha fondato questo reparto. Quando dicono che ci vogliono i giovani rispondo che non è vero, per fare questo mestiere occorre soprattutto l’esperienza e il senso del dovere. Non basta una scuola. Il nostro reparto in questi dieci anni ha dato parecchi frutti, abbiamo risolto gran parte dei problemi che c’erano quando siamo arrivati. Al momento abbiamo in servizio in questa struttura circa 35 persone per controllare circa 200.000 ogni giorno, stando ai varchi ufficiali e due ingressi liberi a Villa Literno e Afragola, disagi di ogni genere persino attraversamenti di pedoni a causa della presenza di due campi nomadi. Inoltre il tratto è da considerarsi come quella di una dogana, una frontiera dell’autostrada Milano-Napoli per 200 chilometri noi siamo il primo drappello”. Tra gli ultimi interventi svolti dagli agenti della Sottosezione Napoli Nord il salvataggio di un’anziana donna che era in gita con una comitiva su un pullman proveniente dalla Svizzera. Si era persa nell’area di servizio di San Nicola Sud e si era incamminata lungo la carreggiata con le auto che sfrecciavano ad alta velocità, una pattuglia l’ha intercettata messa in salvo e riportata al pullman dove i compagni di viaggio la stavano aspettando. Ma il lavoro in autostrada non è facile. “E’ triste di notte e caldo di giorno, non è un bel posto e devi stare sempre allerta”, aggiunge Terranova, “Dico sempre ai miei uomini di tenere presente che noi siamo al servizio della gente che dobbiamo prestare soccorso e non fare soltanto repressione e questo ci premia, gli attestati di stima che ci arrivano sono tanti”. Come una toccante lettera giunta al comandante Terranova da una famiglia greca grata del lavoro svolto per aver aiutato una ragazza che con gravi problemi di salute si era praticamente “smarrita” in autostrada e rischiava di non ritornare mai più a casa.
Risultati ottimi che sono stati festeggiati con un rinfresco all’interno della caserma al quale ha preso parte anche il dirigente superiore, comandante del Compartimento Campania e Molise, Giuseppe Salomone, che ha portato al personale di Casoria i suoi complimenti per questi anni di duro e proficuo lavoro.
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