SAN GIORGIO A CREMANO. Abbiamo ricevuto una lettera che ci raccontava una storia comune a tanti imprenditori accomunati dalle difficoltà della crisi economica. Una lettera toccante che abbiamo deciso di pubblicare. Un appello alle autorità, una richiesta d’aiuto finora inascoltata.
Ho 58 anni il 15/09/02014 da circa 13 mesi non lavoro ero il gestore di Enoteca Sermoneta Largo Sermoneta ,31 Napoli, ma con la crisi e forse, molto forse una cattiva gestione sono stato costretto e chiudere. Mi ritrovo a vivere con 289,00 euri al mese,che sono la pensione di invalidità di mia moglie invalida al 76%,con due figli ancora in casa Francesco 28 anni disoccupato,e Brunojr 15 anni al 2°liceo FLACCO a Portici. Ho 28 Anni di contributi INPS. Il 31 Ottobre 2014 sfatto esecutivo con le forze di polizia ultima Proroga. Non so più che cosa fare le volte che faccio colloqui di lavoro per la mia età non mi rispondono nemmeno,allora io mi chiedo: ma alla mia età devo morire? Di questi miei appelli di aiuto forse sono stati letti più volte,ma ora sono proprio stufo di questo mio disagio e credo di non sopportare ancora per molto. Allora faccio un appello a chi può darmi una mano:Voglio lavorare come spetterebbe a tutti,in modo dignitoso e onesto se possibile oppure non rispondo più delle mie azioni sconsiderate. Tutto questo a causa di mie valutazioni,una su tutte che lo stato che dovrebbe tutelare i disagiati come me,invece ci emargina dalla vita quotidiana e ci fa perdere la dignità. I Ns. politici a parlare sono bravi ma ad applicare per noi niente, per loro tanto,anzi tantissimo. Concedetemi solo un piccolo esempio:Chiunque lavora se ruba viene cacciato giustamente,loro rubano e non perdono il posto anzi,gli diamo anche il vitalizio. Allora di cosa parliamo?Io come molti di noi che abbiamo pagato i contributi per molti tanti anni, perso il lavoro dobbiamo raggiungere tot anni di contributi per avere una pensione da fame quasi,a Loro bastano pochi giorni,per pensione e vitalizio. Sicuramente e solo un mio sfogo anche sbagliato forse,ma chi come me e credo sono moltissimi non può mettere nemmeno il piatto a tavola per far mangiare i figli si sente inutile nella vita. Faccio appello di chi mi può dare una mano si faccia sentire sono disponibile a qualsiasi lavoro in Italia e anche all’ESTERO,chi lo richiede mando il C/V. Questa verrà spedita anche a tutte le istituzioni perché ormai sono stufo stanco e stressato. Grazie a chi mi dedicherà qualche minuto del suo tempo
Bruno Budi
San Giorgio a Cremano (Na)
e-mail:budib@libero.it
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