Somma Vesuviana. Cordoglio in città e non soltanto per la perdita del professore Luciano Esposito. Si è spento a 72 anni nella sua amata residenza estiva a Castellabate lasciando la moglie Celestina e i due figli Alfonso e Vincenzo.
Tanti i messaggi nel ricordare una persona di notevole spessore umano e culturale; Il Coordinatore regionale di Sinistra Italiana Campania, Tonino Scala, lo ricorda così “ Una bruttissima notizia mi giunge da Somma Vesuviana: Il compagno Luciano Esposito non c’è. Mi dispiace, tanto, gli volevo bene. La nostra amicizia cominciò quando negli anni novanta il partito lo catapultó nel nostro collegio per le elezioni provinciali. Ci acchiappammo subito, tra comizi, caseggiati, incontri. Non conosceva Castellammare iniziò ad amarla grazie alla mia 2cv che lo trasportò in ogni vicolo, anfratto, quartiere. Il nostro rapporto continuò grazie alla passione comune per la scrittura. Lui era uno studioso, ha scritto delle pagine bellissime sulla storia del socialismo nell’area vesuviana. Libri che conserveró gelosamente. Un prof attento, un compagno vero che mi mancherà tanto. Alla famiglia le più sentite condoglianze e un abbraccio forte. Grazie Luciano per avermi insegnato quanto possa essere importante la semplicità, quella che rende grandi, immensi gli uomini”. Luciano Esposito fu appunto consigliere provinciale.
Ricordo commosso è anche quello del già consigliere comunale del Pd Giuseppe Auriemma: “Cultura significa apertura, dibattito, dialettica e tolleranza. Questo il tuo insegnamento che nei nostri dialoghi hai saputo trasmettermi.La nostra comunità sociale e politica di Somma e non solo, perde un immenso patrimonio di impegno civile e democratico sempre al servizio delle fasce subalterne e fragili. Resterai sempre con noi Luciano Esposito”.
Lo stesso Pd ha sottolineato come fosse: “Esponente storico di grande spessore etico, politico e culturale che ha lottato per favorire i processi di cambiamento democratico e la rinascita del nostro territorio.
La nostra Comunità Democratica piange la perdita di un Compagno esempio di passione politica e di grande umanità”.
Nella foto Luciano Esposito e Pasquale Di Palma, figure storiche della Sinistra a Somma Vesuviana.
Sommese di nascita, Luciano Esposito, era figlio di don Alfonso il barista, lavoratore nel bar del cinema Arlecchino e nel bar-chalet di proprietà del Signor Vincenzo De Vita sito in Piazza Vittorio Emanuele III.
Una persona sempre attiva insegnante elementare e docente di storia e filosofia; consigliere comunale del proprio Paese e consigliere della Provincia di Napoli. Sempre impegnato negli organi direttivi della federazione comunista napoletana e nelle associazioni istituzionali, sostenitore della svolta di Occhetto, ha aderito a tutti i successivi cambiamenti di denominazione del Partito fino alla nascita del PD.
Alla famiglia il cordoglio della redazione de Laprovinciaonline e del direttore Gabriella Bellini che si Luciano Esposito ricorda il garbo e la passione del politico e dello scrittore.
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