Napoli. Un albero di mandarini, una donna divisa tra la vulcanica Napoli e l’esotico Brasile è questa l’anima dell’ultimo libro di Maria Rosaria Selo. Edito Rizzoli, “L’albero di mandarini” nelle librerie da pochi giorni già sta riscuotendo un enorme successo. Una trama ispirata a vicende familiari, la vita di Maria Imparato ha colpito la nostra autrice tanto da ricucire 40 anni della sua vita. Una donna che con le unghia e con i denti riesce ad uscire dalla povertà di una Napoli lacerata dalla guerra sposando per procura, non dopo poche vicissitudini, un giovane che la convince a lasciare la sua città per il Brasile. La giovane raggiunge il marito, ma sarà una “patrilocalità” arida e amara, Maria dovrà fare i conti con una suocera superba che le renderà la sua permanenza brasiliana davvero un inferno. La sua vita cavalcherà il Novecento, muoverà le sue emozioni in sintonia con un secolo controverso. La sua infanzia napoletana sarà la sua spinta gravitazionale che l’aiuterà a sopravvivere alle spine seminate dalla suocera lungo il suo cammino. Un’altra bellissima esperienza quindi per la Selo che da una raccolta epistolare è riuscita abilmente a creare una trama che lega personaggi, reali e immaginari, che si muovono su una linea del tempo lunga decenni. «L’ho scritto quasi in un anno, poi il testo è piaciuto tanto all’agente letterario Silvia Meucci» dichiara la scrittrice che non svela però le prossime novità editoriali che ha in embrione per i suoi appassionati lettori. Tra i suoi lavori, ricordiamo: “Io sono dolore”, “La logica del gambero”, “Doppio nero”. E poi “Donna immaginaria” (premio Annamaria Ortese), il cui testo è stato fonte d’ispirazione per le detenute del carcere di Pozzuoli per un laboratorio di scrittura. Infine e non ultimo ricordiamo “Non una di più” contro il femminicidio, con la prefazione del filosofo Aldo Masullo. I prossimi appuntamenti per la presentazione del libro “L’albero di mandarini”, al momento solo a distanza, sono previsti per domani 22 aprile alle 15 alla Mondadori di Agropoli e il 24 alla Mondadori di Bologna. É possibile seguire le dirette sulle pagine social delle librerie e su quella della nota scrittrice.
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