Marigliano. Lo studente Patrick Zaki, in carcere in Egitto da 396 giorni, è da ieri cittadino di Marigliano. Una mozione promossa d consigliere del Pd Giuseppe D’Agostino e votata da tutto il consiglio all’unanimità.
“Patrick é privato della libertà personale perché ha espresso le proprie idee ed ha difeso i diritti delle minoranze di genere”, spiega D’Agostino,
“Durante la detenzione è stato minacciato, picchiato, torturato e sottoposto all’elettroshock. Patrick ama il nostro Paese, aveva deciso di vivere in Italia, di conoscere la nostra cultura, di studiare a Bologna e formarsi nelle nostre Università.
Conferendogli la Cittadinanza onoraria di Marigliano intendiamo sollecitare le più alte cariche dello Stato, fino al Presidente della Repubblica, ad intervenire per arrivare ad una rapida soluzione e far liberare Patrick!
Possono ignorare qualche voce sola nel vento, ma non potranno ignorare tutte le Città con Patrick”. Una iniziativa che, infatti, sta prendendo piede in diversi Comuni italiani per far liberare al più presto lo studente dell’università di Bologna.
“Ringrazio l’Associazione culturale Oltremarigliano”, conclude D’Agostino, “GoFair, il Sindaco Peppe Jossa Giuseppe Jossa, il Presidente del Consiglio Comunale Dino Manna e ovviamente tutto il Consiglio Comunale di Marigliano che ha condiviso la mozione e si é espresso unanimamente: Mena Bolero Adolfo Stellato Paolo Aliperti Franco Canzerlo Raffaele Caprio Raimondo D’Oto Raffaele Guerriero Peppe Allocca Michela Ruggiero Pasquale Allocca Antonio Di Sauro Sebastiano Sorrentino Lina Vivolo Giovanna De Blasio Vincenzo Esposito Francesco Tramontano Annarita Maione Assunta De Rosa Sebastiano Guerriero Sebastiano Molaro Rosa Capua Pasquale Falco”.
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