Brusciano. Due arresti per i reati gravi di sequestro di persona e lesioni aggravate. Nella serata di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura della Repubblica,nei confronti di RUSSO Savio, classe 94, e di SOLINA Mario, Classe 85, entrambi pregiudicati di Brusciano, per i reati di concorso in sequestro di persona e lesioni aggravate ai danni di una giovane ventenne.
“I fatti risalgono allo scorso 16 gennaio”, si legge nella nota del procuratore Laura Triassi, “allorquando la vittima,dopo essere stata speronata mentre era a bordo del suo scooter Honda da un’autovettura condotta da uno dei due indagati, fu prelevato con la forza dal Solina e dal Russo nel supermercato “Pellicano” sito in Brusciano- dove aveva trovato riparo – e condotta lungo la pubblica via fino al seminterrato del quartiere popolare “219” di Brusciano dove, immobilizzata con nastro da imballaggio, veniva violentemente percossa per circa mezz’ora riportando gravi lesioni che rendevano necessario il ricovero ospedaliero.
L’attività investigativa ha preso le mosse da una segnalazione anonima pervenuta ai carabinieri di Castello di Cisterna a seguito della quale venivano acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nei pressi dei luoghi dove sono avvenuti i fatti.
Da un’attenta visione delle stesse è emerso che gli indagati trascinavano con forza la donna,trattenendola per il collo e picchiandola ripetutamente con schiaffi e pugni al volto,all’interno del parcheggio antistante Via Paolo Borsellino di Brusciano,scomparendo dal campo visivo della telecamera.
Dopo circa venti munuti le telecamere inquadravano nuovamente la vittima che uscva dal predetto vialetto e mentre camminava,tentava invano di liberarsi il collo da qualcosa che vi era stretto intorno,molto presumibilmente una fascetta da elettricista.
La successiva indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nola ha consentito di ricostruire nel dettaglio il cruento pestaggio e sequestro di persona subito dalla vittima,individuando lo scantinato dove è stata percossa, nel quale sono state rinvenute e sottoposte a sequestro fascette da elettricista e nastro da imballaggio,materiale presumibilmente utilizzato dai due indagati per commettere l’azione delittuosa.
Nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione del Savio è stato rinvenuto denaro,orologi di pregio,un’agenda con contabilità,un passamontagna,un’arma scenica del tipo mitraglietta ed una pistola scacciacani.
Le ulteriori perquisizioni effettuate,nell’immediatezza, dall’Arma dei carabinieri in varie aree del territorio di recente interessato da gravi episodi di violenza alla persona commessi con armi ed esplosivo consentivano l’arresto in flagranza di altro soggetto (di anni 47) trovato in possesso di una pistola a tamburo con matricola abrasa cal.7,65,di sostanza stupefacente tipo marijuana ed hashish nonchè di una agenda con annotazioni contabili”.
Nei confronti di quest’ultimo si è in attesa del giudizio di convalida.
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