Bienno. Domenico Carrara, scomparso pochi giorni fa, si era allontanato da casa, senza il cellulare e senza adeguata attrezzatura domenica scorsa. Le ricerche sono partite la sera stessa, successivamente alla denuncia dei familiari e del suo proprietario di casa, che si era insospettito di non averlo visto rincasare.
Oggi, dopo cinque giorni di ricerca intensa, 140 persone impegnate per riportarlo a casa, alle 13,44 la tragica notizia, del ritrovamento della giacca del giovane e poi del suo corpo. In un dirupo impervio. Il corpo è a disposizione della magistratura per ulteriori accertamenti e indagini, non si esclude nessuna pista.
Ci saranno delle verifiche da effettuare sulle ultime ore del ragazzo e dei suoi spostamenti.
Domenico Carrara era un poeta, e scrittore, era di Grottaminarda (Av), colto, intelligente e un’animo gentile, perbene. Si era trasferito dall’inizio dell’anno scolastico a Bienno per un lavoro di collaboratore scolastico, presso la scuola media di Berzo Inferiore. Amante della natura e delle camminate, nella giornata di domenica, stando alle ricostruzioni fatte dagli inquirenti aveva deciso di fare una passeggiata. Il suo telefono però, nelle ore successive, suonava a vuoto e il lunedì non si è presentato al lavoro.
Mancherà tanto il suo talento e la sua gentilezza. Il suo primo esordio letterario nel 2009 con A riprendere le stelle; poi nel 2012 Binario 8; nel 2014 C’è chi si lamenta della pioggia con Homo Scrivens e sempre con la stessa casa editrice nel 2019 insieme a Giampaolo Sonia Mnemosine.
Sentite condoglianze per la famiglia e tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Vi proponiamo uno dei suoi primi componimenti poetici.
Questa una sua prima poesia.
Siamo dentro impulsi e algoritmi,
in una foto in bianco e nero,
in un passato contadino.
Nasciamo già esistendo da tempo,
moriamo senza scomparire,
finché dura la luce del sole.
Prima di riconsegnare ogni adesso
abbiamo il dono di scegliere
cosa lasciare a chi viene.
Quest’attimo è forse la bellezza,
poter fare delle nostre mani
strappi o carezze leggere.
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