giovedì 5 Dicembre 2024
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Contro il Covid-19 i sindaci lanciano la challenge e rinunciano allo stipendio

Lacco AMENO. Parte la sfida di solidarietà da Lacco Ameno: il sindaco Giacomo Pascale e l’Amministrazione tutta, coinvolgendo anche alcuni imprenditori, ha deciso di devolvere gli stipendi di novembre per aiutare tutte quelle persone che stanno soffrendo per colpa dell’emergenza economico-sanitaria dovuta alla pandemia e acquistare beni di prima necessità.

Da qui parte #ChallengeDeiComuni dove ogni sindaco che verrà “nominato” potrà accettare o meno la sfida; se accettata devolverà parte del proprio stipendio comunale in beneficenza e nominerà a sua volta altri tre primi cittadini per permettere di far continuare questa meravigliosa catena piena di umanità.

“La nostra Amministrazione di Lacco Ameno ha deciso di devolvere gli stipendi di novembre per aiutare le persone rimaste senza lavoro e senza soldi (per colpa dell’emergenza economico-sanitaria) ad acquistare beni di prima necessità”, ha affermato Pascale, “In queste ore alcuni imprenditori illuminati ci stanno contattando per fare donazioni: forza, continuate così, scriveteci! Quindi, con Radio Marte abbiamo deciso di fare un passo ulteriore: spronare anche le altre Amministrazioni a decurtarsi parte del proprio stipendio (magari coinvolgendo gli imprenditori) e a devolvere le somme raccolte agli indigenti (noi lo faremo tramite buoni spesa).
Il taglio degli stipendi dei politici è una buona pratica che nasce a livello nazionale col M5S e che dobbiamo imitare, in questo periodo emergenziale, anche a livello comunale. Parte così la #ChallengeDeiComuni: ogni sindaco che verrà “nominato” potrà accettare o meno la sfida di solidarietà, che consiste in rinunciare (lui e magari anche la Giunta, coinvolgendo gli imprenditori) a parte del proprio stipendio comunale, sì da devolvere tutto in beneficenza. Il sindaco che “accetta la sfida”, a sua volta, potrà nominare pubblicamente altri 3 sindaci”.

Pascale, da promotore dell’iniziativa, ha fatto anche le prime nomination scegliendo: i sindaci di Bacoli Josi Della Ragione, di Pomigliano D’Arco Gianluca del Mastro, di Camposano Francesco Barbato e di Napoli Luigi De Magistris.

Ad accettare con grande entusiasmo, fin dalle prime ore, Josi Della Ragione. “Questa mattina ho raccolto il testimone del collega di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, da cui parte l’idea (e che ringrazio), ed, in diretta alla trasmissione “La Radiazza”, ho nominato il sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, che ha accettato con egual entusiasmo. Si è innescata una rete virtuosa straordinaria. In queste ore tanti imprenditori, tanti cittadini, mi stanno contattando perché vogliono partecipare. Aiutando chi ha bisogno. L’esempio è diventato contagioso. Meraviglioso”, ha commentato Della Ragione. Ok immediato anche dal sindaco di Camposano Francesco Barbato. “Rinuncio volentieri allo stipendio di Novembre accettando la sfida della solidarietà lanciata dal collega Giacomo Pascale”, ha scritto Barbato sui social, “al fine di devolvere questi soldi alle persone che sono in difficoltà per l’emergenza causata dal Covid-19. A mia volta, come prevede la challenge, nomino il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli Sindaco e il sindaco di Comiziano, Severino Nappi ed esorto gli stessi a nominare, a loro volta, altri 3 colleghi per far sì che quest’iniziativa si espanda ulteriormente in modo da dare un grande aiuto alle tante persone in difficoltà”.

In attesa delle ulteriori adesioni vi rilanciamo l’hastag #ChallangeDeiComuni, diffondiamo questa iniziativa del cuore.

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