Ischia. Per due anni non hanno versato l’imposta di soggiorno, scoperti dalla guardia di Finanza oggi per loro è scattata la denuncia di peculato e un sequestro preventivo. Protagonisti del provvedimento 16 albergatori di Forio d’Ischia, ai quali il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di
un’indagine coordinata dalla Seconda Sezione della Procura della
Repubblica, ha notificato un decreto di sequestro preventivo per il reato di
peculato per un ammontare di € 760.379,00 euro.
La Tenenza di Ischia ha verificato irregolarità commesse nel mancato
versamento dell’imposta di soggiorno, per gli anni 2018 e 2019, da parte delle
strutture ricettive predette operanti nel Comune di Forio che non
presentavano al Comune le dichiarazioni della “tassa di soggiorno” che
invece riscuotevano e non versavano nelle casse comunali.
L’attività investigativa e l’analisi della documentazione acquisita ha consentito
la ricostruzione, per ogni singola struttura, dell’importo esatto spettante alle
casse comunali. Nelle due annualità di riferimento i mancati versamenti
ammontano a ben 760.379,00 euro e i gestori degli alberghi sono stati
denunciati per peculato dato che, con specifico riferimento all’obbligo di
esigere e versare la tassa di soggiorno, rivestono la qualifica di incaricati di
pubblico servizio.
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