Ottaviano. “Quando ci ha aperto il Greco non ha mosso un muscolo. E’ rimasto piantato alla porta, con la mano appoggiata alla maniglia, la pipa che gli pendeva dalle labbra, a scandagliarci da dietro le sue lenti…”
Questo è l’incipit dell’ultimo interessantissimo libro di Bruno Arpaia: Il Fantasma dei Fatti.
Sarà la promotrice culturale Rosa Carillo a parlarne insieme all’autore e alla giornalista del corriere del Mezzogiorno Mirella Armiero sabato 16 maggio alle ore 19:00 sulla pagina fb Rosa Carillo Ambrosio promotrice culturale.
E’ un libro frutto di ben 12 anni di ricerche quello che ci presenta, per le edizioni Guanda, lo scrittore originario di Ottaviano ormai da tempo trasferitosi a Milano.
TThomas Karamessines, detto il Greco è il personaggio centrale del romanzo e si trova al all’ombra di “fatti eccellenti”: a) morte di Mario Tchou,b) l’attentato a Enrico Mattei, c)le incriminazioni e le condanne di Felice Ippolito e di Domenico Marotta,
Solo una coincidenza o qualcosa in più? O molto in più?
Un romanzo molto particolare frutto di ricerche e di invenzione.
“la scrittura di Bruno Arpaia è sempre affascinante, a mio giudizio in questo libro lo scrittore raggiunge una maturità straordinaria e ci offre sotto forma di romanzo, quindi in modo molto godibile, l’opportunità di riflettere su uno spaccato rimasto in chiaro/scuro della storia italiana di fine secolo scorso” afferma Rosa Carillo che con questo dialogo a tre voci inaugura una serie di appuntamenti-focus che, causa pandemia, si terranno sulla sua pagina fb.
Bruno Arpaia è romanziere, giornalista consulente editoriale e traduttore di letteratura latino-americana, traduttore tra l’altro di molte opere di Luis Sepulveda di cui era amico personale con il quale ha scritto un libro conversazione: Raccontare Resistere
L’appuntamento è per sabato 16 maggio alle ore 19:00 sulla pagina fb Rosa Carillo promotrice culturale
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