SOMMA VESUVIANA. E’ tornato libero il 42enne di Somma Vesuviana che era finito agli arresti domiciliari per furto, dopo essere stato scoperto dai carabinieri in una officina abusiva nella quale aveva rubato energia elettrica per 90mila euro. L’uomo (difeso dall’avvocato Rosario Arienzo) era stato arrestato dai carabinieri della Stazione di San Vitaliano e da quelli della Stazione Forestale di Marigliano durante un servizio a Scisciano, in un capannone avevano trovato una officina meccanica sprovvista di qualsiasi autorizzazione.
Nell’area, che si estende per 800 metri quadri, erano stati accantonati numerosi rifiuti: c’erano 4 rimorchi di 15 metri di lunghezza stracolmi di motori di camion intrisi di olio che colava sul suolo, scarti di carrozzeria, pneumatici e batterie. Ma nel corso delle verifiche i militari hanno anche accertato che il 42enne si era collegato abusivamente alla rete elettrica, recando un danno al gestore energetico di circa 90 mila euro da qui l’arresto per furto. L’avvocato Arienzo è riuscito a fargli revocare la misura cautelare all’uomo che il 17 luglio affronterà il processo per direttissima.
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