SOMMA VESUVIANA. Una richiesta inviata al Comune per chiedere riduzioni e incentivi per le partite iva locali, arriva da Crescenzo De Falco presidente Aicast di Somma Vesuviana. De Falco suggerisce alcune proposte in una pec inviata al sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, ai responsabili dei settori Ecologia e Finanza, all’assessore alla Programmazione Economica Raffaele Irollo e al presidente della commissione consiliare Bilancio & tributi Luigi Molaro. Proprio per il ruolo che riveste De Falco considerati “i vari provvedimenti -dpcm e ordinanze regionali -fatti in merito alla pandemia Covid-19 (Coronavirus), che hanno provocato la chiusura temporanea della maggior parte dei negozi; botteghe artigianali; studi professionali ecc. ed inoltre il continuare delle restrizioni in merito al distanziamento sociale nonché tutte le azioni sanitarie e strutturali da mettere in atto nei propri esercizi, in vista di aperture contingentate e parziali” chiede di “voler considerare anche in virtù dei regolamenti e normative vigenti le seguenti richieste: Riduzione della Tari almeno in percentuali dal 30% al 50% del totale dovuto nell’anno 2020 ed eventualmente prevedere riduzioni anche nei tributi minori (tabelle-suolo pubblico-tende ecc.)”. Un’ipotesi interessante se si considera la grave crisi economica che sta attanagliando chi ha dovuto fermare, negli ultimi due mesi, il proprio lavoro.
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