SANT’ANASTASIA. Covid19, il commissario nominato per l’emergenza dall’Asl per fronteggiare l’emergenza alla Residenza per Anziani di Madonna dell’Arco è Antonio Coppola, che spiega la situazione all’interno della struttura.
Sale a dieci, purtroppo, il bilancio dei decessi positivi al Covid19, persone anziane ospiti della casa di riposo di Madonna dell’Arco. All’interno della struttura attualmente sono trentatré gli ospiti affetti da coronavirus (quattordici sono i degenti negativi) e sei i casi positivi tra il personale sanitario mentre due lavoratori, risultati negativi al tampone, hanno deciso di continuare ad assistere gli anziani. Nelle ultime ore abbiamo visto che le Rsa (residenza assistenziale sanitarie) sono le più colpite dalla terribile epidemia, situazione aggravata anche dall’età e dalle patologie pregresse degli ospiti di queste strutture. A spiegarcelo il commissario per l’emergenza Antonio Coppola nominato dai tre direttori dell’Asl Na3 sud Giuseppe Esposito (direttore amministrativo), Gaetano D’Onofrio (direttore sanitario) e Gennaro Sosto (direttore generale).
Coppola spiega: “La situazione è delicata ma sotto controllo, le condizioni di salute dei pazienti al momento sono discrete. Grazie al supporto della struttura sono stati assunti cinque infermieri e tredici OSS (operatori socio sanitari) per fronteggiare l’emergenza. La struttura è stata sanificata più volte e suddivisa in due spazi per isolare i pazienti positivi, e per alcuni di loro è iniziata la terapia antivirale. Il clima è abbastanza sereno, i nonni, grazie agli smartphone, attraverso videochiamate sono in contatto con i familiari e possono rassicurarli sul loro stato di salute”. Il commissario per l’emergenza conferma il supporto logistico dato sia dai vertici della struttura che dal convento dei padri domenicani del Santuario di Madonna dell’Arco.
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