OTTAVIANO. Dai carabinieri di Ottaviano un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, i militari della caserma guidati dal luogotenente Agostino Giannettino hanno aderito in prima persona alla raccolta attivata dalla Parrocchia di San Gennarello. Un bel gesto che si unisce a quello di tanti altri benefattori che stanno aiutando don Raffaele Rianna a dare un sostegno a quegli ottavianesi che nel periodo di quarantena stanno avendo serie difficoltà anche a mangiare.
“Ho messo a disposizione della protezione civile le risorse della Caritas parrocchiale”, spiega don Raffaele, “perché creare una rete di collaborazione in questo momento è importante. Appena ho lanciato la raccolta tanti benefattori si sono fatti avanti, portando in chiesa beni di prima necessità. Tra questi, di loro spontanea volontà, i carabinieri di Ottaviano. Mi ha telefonato personalmente il comandante Giannettino annunciando che sarebbe venuto in parrocchia, la sorpresa è stata grande. Si sono autotassati, hanno acquistato gli aiuti e li hanno portati personalmente in chiesa. Oggi il nostro pensiero va a tutti coloro che hanno risposto alla nostra richiesta di aiuto, attivando in pochissimo tempo la macchina della solidarietà. Alcuni hanno un volto, un nome altri non sappiamo nemmeno chi siano, perché la mascherina e le distanze, a volte, impediscono anche di riconoscerci. Altri ancora, oltre ad avere un volto, hanno anche una divisa sono i nostri carabinieri. Nonostante siano impegnati in prima linea sul territorio, hanno scelto di donare beni di prima necessità alla nostra Comunità di San Gennarello e all’intera Città di Ottaviano. A loro, a voi, a tutti i benefattori diciamo “semplicemente” grazie”. La distribuzione dei beni raccolti dalla Caritas sarà poi coordinata dalla protezione civile, ma l’iniziativa non si ferma e le porte della chiesa restano aperte dalle 9.30 alle 12 a quanti vorranno ancora contribuire.
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