POLLENA TROCCHIA-SANT’ANASTASIA. Covid-19 casa anziani a Madonna dell’Arco, la lavoratrice di Pollena Trocchia con febbre è ancora in attesa di tampone. Il sindaco Carlo Esposito rassicura che verrà effettuato a breve.
Tanta rabbia da parte dei figli della donna 62enne di Pollena Trocchia che lavora come operatrice socio assistenziale (Osa) alla Residenza Anziani di Madonna dell’Arco e che da giorni è a casa con febbre e vomito . Purtroppo la donna proprio perchè impossibilitata a recarsi a lavoro per il suo stato di salute, non è rientrata nello step dei tamponi effettuati a tutti gli ospiti e gli impiegati della struttura, dove è in atto un focolaio, confermato dai 52 casi positivi al Covid-19. La donna, come ci viene raccontato dal figlio, ha assistito nelle settimane scorse un’anziana che presentava febbre alta quindi, dopo i risultati dei test, la preoccupazione è tanta soprattutto perchè come riferisce l’uomo, la 62enne convive con il figlio e il marito affetto da cardiopatia che da ieri sera presenta una lieve febbricola. Pare che da giorni la lavoratrice sia in attesa di fare il tampone, richiesto, da come spiega il familiare, ancor prima dello scoppio dell’emergenza anastasiana. “Voglio capire perchè la sera che hanno fatto i tamponi agli ospiti, ai dipendenti e ai padri domenicani non sono venuti anche da mia madre domiciliata a Pollena Trocchia, quindi a pochi minuti dalla zona di Madonna dell’Arco. Anche lei è una lavoratrice di quella struttura e per giunta a casa con febbre e vomito” chiede a gran voce il figlio della donna, poi aggiunge: “sono preoccupato per mio padre cardiopatico”. Intanto il sindaco Carlo Esposito è sceso in campo per aiutare la famiglia dopo l’accorato appello e dopo diversi solleciti fatti all’Asl, finalmente oggi il primo cittadino è riuscito ad ottenere la conferma del tampone per la donna che verrà effettuato a breve proprio per la gravità della situazione.
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