SOMMA VESUVIANA. Bonus di 100 euro agli operai che si presentano in fabbrica durante l’emergenza del coronavirus, sindacati in rivolta.
Sindacati sul piede di guerra per la decisione di dare un extra bonus di 100 euro agli operai della Dema di Somma Vesuviana che si presentano in fabbrica a lavorare durante l’emergenza coronavirus “su richiesta dell’azienda” . “Chiediamo pertanto il pieno coinvolgimento degli RLS/RSU soprattutto in questo momento di emergenza COVID-19 dove l’attenzione alla salute e al lavoro in sicurezza non può essere scambiato con 100 euro” è quello che si legge nel comunicato diramato della FIM-CISL e poi ancora: “Come Fim non ci opporemo mai alla remunerazione dei lavoratori tramite premi o indennità ma crediamo sbagliata sia la forma che il momento”. Nello stesso verso anche la UILM che afferma: “Che la contingente situazione di emergenza non possa giustificare condotte unilaterali da parte dell’azienda anche in merito all’erogazione di extra bonus che vadano a premiare i lavoratori presenti in azienda, pur essendo in coerenza con la linea governativa”. La Uilm ribadisce la condivisione come via maestra e sottolinea l’iniziativa dei lavoratori di devolvere la somma dell’extra bonus a sostegno delle strutture ospedaliere impegnate nell’emergenza Covid-19. Dura la linea della FIOM-CGIL: “Siamo alla monetizzazione della salute e della sicurezza al tempo del Covid-19” scrivono nella nota e poi ancora affermano la volontà di valutare “nei prossimi giorni tutte le iniziative da mettere in atto”.
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