SAN GIUSEPPE VESUVIANO. Il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, ha scritto una lettera ai suoi concittadini spiegandogli perchè chiede, per l’emergenza Coronavirus, l’intervento dell’esercito.
Ecco di seguito il testo.
Cari amici,
ritengo che, in un momento storico buio come quello che stiamo attraversando, lo Stato abbia la necessità di manifestare rapidamente tutte le sue più idonee e forti capacità di reazione, dispiegando ogni attività che sia di efficace supporto alla lotta all’epidemia covid-19.
In questi giorni sono state emanati molteplici provvedimenti, di cui vi ho dato puntuale informazione, chiedendovene anche la massima diffusione, nella piena consapevolezza che questa battaglia sarà vinta anche, e soprattutto, attraverso una individuale presa di coscienza che ci conduca ad assumere comportamenti costantemente virtuosi e responsabili. Tuttavia, non possiamo e non dobbiamo lasciare nulla di intentato, cercando pressoché di azzerare il rischio di diffusione del nuovo coronavirus.
È per questo che desidero esprimere pubblicamente la mia richiesta di poter avere, nel nostro territorio e nei Comuni vesuviani, la presenza dell’Esercito Italiano, da sempre contraddistintosi, in Italia ed all’Estero, per la sua alta professionalità e per l’elevata capacità di agire in contesti emergenziali.
Tale richiesta non è dettata da alcuna esigenza emotiva, né dal timore di non riuscire a superare questo momento che, sono certo, supereremo brillantemente.
È dettata, piuttosto, dalla consapevolezza che l’alta densità abitativa del nostro territorio rende necessario ed imprescindibile un supporto dell’Esercito Italiano all’operato brillante che le Forze dell’Ordine stanno già compiendo in questi giorni, con impegno costante ed ammirabile abnegazione.
Desidero, dunque, nella mia qualità di Sindaco, associarmi alla richiesta già avanzata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Questo, infatti, non è il tempo delle divisioni, non è il tempo dei distinguo: è il tempo di lavorare tutti per il medesimo obiettivo, avendo ben chiara, nei cuori e nella mente, la più alta idea ed il più elevato significato della parola #Stato.
Tale intervento – che richiedo con forza – è in piena sintonia con la circolare emanata dal Ministro dell’Interno Lamorgese, la quale ha già stabilito che: “al personale delle forze armate impiegato, previo provvedimento del prefetto competente, per assicurare le misure di contenimento è attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza”. Tale provvedimento consente, di fatto, all’Esercito Italiano, di poter vigilare sulla corretta applicazione delle prescrizioni vigenti.
Siamo un grande Paese, una grande nazione, ed ora, più che mai, occorre prevenire una crescita dei contagi attraverso il ferreo rispetto delle regole impartite. Sono certo che le donne e gli uomini dell’Esercito Italiano sapranno svolgere un grande lavoro, anche di supporto, alle Forze dell’Ordine presenti sul territorio, cui sono già demandati moltissimi altri compiti e che si trovano, sovente, a far fronte ad una inaccettabile carenza di personale.
Sono certo che tutti insieme ce la faremo.
Vincenzo Catapano
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