SANT’ANASTASIA. Rivolta social sullo svolgimento del mercato rionale, ma le persone sono rimaste a casa.
Un paese sempre più in apprensione, non solo per la diffusione del Covid-19 che ha portato ad una “reclusione forzata” dei cittadini nelle proprie abitazioni ma anche per una mancata “comunicazione sui social”. A Sant’Anastasia, purtroppo, in questo momento l’assenza di un primo cittadino che guidi il paese in questo dramma si fa sempre più sentire, e mentre nei Comuni limitrofi i sindaci con dirette e video informano le persone, al popolo anastasiano non resta che “spulciare” dai “vicini di casa” oppure collegarsi al sito comunale. E proprio quì mentre si controllava ieri sul da farsi, molti cittadini sono venuti a conoscenza del regolare svolgimento del mercato rionale in piazza del Lavoro e che “il personale delle forze dell’ordine applicherà tutti i dispositivi utili a garantire il rispetto delle disposizioni nazionali e regionali in materia di contenimento della diffusione del COVID 19”.
Le rassicurazioni non sono bastate però a calmare i cittadini in “rivolta social” e a chiedersi il perchè di questa decisione da parte del commissario nonostante tantissimi sindaci l’abbiano vietato. Paradossalmente nessuna ordinanza o decreto vieta il regolare svolgimento dei mercatini rionali, se in questi però si adottino tutti i sistemi di sicurezza e prevenzione e si eviti tassativamente l’assembramento di persone. Ma i cittadini non ci stanno lo stesso, e da ieri tantissimi sono i post che invitano le persone a non recarsi al mercato rionale, monito che evidentemente è servito perchè questa mattina, nonostante la presenza della polizia Municipale e della protezione civile che si sono posti ai due ingressi per regolare l'”eventuale” affluenza, e a parte le postazioni occupate da pochissimi venditori, gli anastasiani sono rimasti chiusi in casa.
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