SOMMA VESUVIANA. Dopo il manifesto firmato da Forza Italia e Somma Futura arriva la replica di Svolta Popolare e Liberamente.
Oggetto del contendere sempre lo staff del sindaco, il costo e i componenti.
“Sembra che alcuni consiglieri di minoranza abbiano una memoria veramente corta”, scrivono nella nota i due gruppi politici di maggioranza, “La meraviglia maggiore è stata nel notare che il promotore di quest’attacco gratuito sia stato proprio chi, per primo, doveva aver ricordo di come le amministrazioni precedenti avessero utilizzato le risorse comunali. Nella massima trasparenza, caratteristica che ci ha sempre contraddistinto, vi diremo come stanno realmente le cose. L’Ufficio di staff del Sindaco è al servizio della comunità, tutti suoi componenti, nessuno escluso. Li vedete quotidianamente svolgere le loro attività, e i cittadini di Somma sanno e apprezzano la loro utilità.
Ad ognuno di loro viene riconosciuto un compenso minimo corrispondente a circa 800 Euro mensili, senza ulteriori aggravi come ad esempio straordinari o buoni pasto o indennità per le specifiche responsabilità, come avveniva prima.
Tutti sanno che lavorano anche quando il comune è chiuso, presenti a dare una mano in occasione di feste ed eventi, anche dopo il normale orario di lavoro.
Proprio per questa ragione ci sembra strano che sia stato fatto questo tentativo di montare una polemica sullo staff del Sindaco soprattutto se si pensa che lo stesso ufficio per le Amministrazioni precedenti aveva un costo circa 103.000 Euro annui.
Se poi questi consiglieri stanno tentando di montare un “caso” su “qualche persona” in particolare, vogliamo ricordare a loro, e a tutta la cittadinanza, che sempre nelle amministrazioni precedenti erano presenti, non uno, ma due nipoti dell’allora Sindaco.
Vogliamo ricordare anche a questi consiglieri con la memoria corta che se si riferiscono sempre ad una persona in particolare, questa destina i propri proventi ai servizi sociali del comune.
Per questo, consigliamo ai consiglieri di dedicarsi ai problemi reali del Comune e di non strumentalizzare cose del genere.
Se poi è solo questo che sanno fare…beh, allora sono alla frutta”.
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